Piase Contest 2025, concorso per proposte artistiche ispirate a Dino Coltro

In prosecuzione del progetto “Sulle tracce di Dino Coltro”, premiato da Fondazione Cariverona nella finalità di creare un circuito turistico che contribuisca, attraverso i suoi lavori, a promuovere i luoghi della PIAnura veroneSE valorizzando le sue bellezze paesaggistiche e le tradizioni storiche e culturali, Humanitas Act – APS associazione coordinatrice del progetto PIASE ripropone per il terzo anno, dopo il successo delle prime due edizioni, Piase Contest 2025. Concorso per lo sviluppo di proposte artistiche e performative (ad esempio musica, fotografia, recitazione, ecc.) ispirate all’opera del maestro e dedicate alla civiltà contadina, in particolare quest’anno alle peculiarità naturalistiche del territorio.
Con scadenza venerdì 13 giugno, il contest intende sostenere le iniziative promosse direttamente e attivamente dai giovani, offrendo loro gli strumenti per progettare e realizzare attività nel contesto sociale. Al contempo favorire la loro partecipazione ad azioni di valorizzazione del patrimonio locale e agevolare l’intraprendenza giovanile in ambito artistico, tenendo sempre come focus la rielaborazione dell’immensa opera di Coltro. Le proposte selezionate inoltre, che risultino attrattive per il territorio della Pianura Veronese, verranno inserite all’interno del programma del PIASE Festival 2025, previsto tra i mesi di settembre e ottobre prossimi, dedicato alle “Tracce di paesaggio e identità”, inteso come relazione tra uomo e natura.
Il progetto artistico dovrà essere inedito, realizzato in lingua italiana o in dialetto, e facente riferimento al patrimonio culturale ereditato da Dino Coltro: nel particolare, trattare i temi centrali conduttori del PIASE festival 2025, ovvero il vivere e analizzare il paesaggio che ci circonda, ricercando anche la cultura locale che diventa identità. È dedicato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, artisti singoli, gruppi informali o costituiti in associazione, composti da 2 o più giovani, che siano in grado di realizzare l’allestimento con il minimo dispendio possibile e si prestino a replicarlo in diversi contesti (ad esempio un palco, una sala polifunzionale, un teatro, un parco, un boschetto, a ridosso di un edifico storico) senza che le caratteristiche dell’opera ne vengano snaturate.
Un’ apposita commissione valuterà i progetti presentati e i selezionati potranno ricevere un sostegno economico per la realizzazione della loro opera, con un rimborso spese fino a 500,00 euro lordi, in proporzione al piano dei costi presentato, che va dimostrato con pezze giustificative e/o in base alla prestazione intellettuale. Verranno selezionati i progetti che dovranno garantire la partecipazione al PIASE Festival e dare disponibilità per altre repliche sul territorio, pena l’esclusione dal contributo destinato ai vincitori. «E’ diventato ormai un momento topico delle nostre programmazioni, il lancio del PIASE contest e auspichiamo una buona partecipazione. Attraverso le opere dei giovani - afferma Isabella Bertolaso, presidente di Humanitas ACT – siamo curiosi di scoprire nuovi talenti nascosti che ci aiutino a proporre forme originali per far conoscere e promuovere il “genius loci” della Pianura Veronese». Per tutte le informazioni consultare il sito www.ecomuseoaquaeplanae.it o scrivere all’indirizzo [email protected]. Qui vanno inviate anche le proposte. Per assicurarsi che la ricezione del progetto sia completa, verificare di ricevere una mail di risposta.