Festa della Liberazione: le iniziative a Legnago il 25 aprile

La sezione Anpi Legnago e Basso Veronese invita i cittadini a partecipare alla Festa della Liberazione venerdì 25 aprile a Legnago. La celebrazione organizzata dall’Amministrazione comunale partirà con un corteo dal cortile del municipio alle 10.30 e si concluderà in piazza San Martino dove ci saranno le allocuzioni delle autorità civili
1- Al termine della celebrazione in piazza San Martino, approssimativamente alle 11.15, la sezione Anpi invita tutti i cittadini a partecipare a un momento di riflessione presso il monumento dei Partigiani davanti al teatro Salieri. Il presidente di sezione Giacomo Segantini tratteggerà alcuni apetti della Resistenza e lo scrittore Mattia Tasso esporrà alcune considerazioni su questa data fondante la nostra Repubblica. Ci sarà un accompagnamento musicale curato dal giovane fisarmonicista legnaghese Filippo Bazzani che interpreterà canzoni e musiche tradizionali della Resistenza
Mattia Tasso ha pubblicato, tra i suoi libri, anche la storia della prigionia di Ermanno Ferracin, medico legnaghese scomparso da poco che fu uno dei seicentomila internati italiani prigionieri di Hitler che subirono un atroce destino.
2- Sabato 26 aprile a partire dalle 17.30 fino alle 21 presso il teatro Salus sarà presente la mostra Ritratte Partigiane , un progetto artistico incentrato su ritratti illustrati di personaggi femminili della Resistenza. Dalle più note Nilde Iotti, Teresa Mattei, Carla Capponi , Ada Gobetti a partigiane legate al territorio come la veronese Giulietta Rossignoli che operò tra Gazzo Veronese ed Ostiglia.
L’autrice della mostra è Elena Volongo artista e curatrice del percorso espositivo, attiva con il progetto “Ritratte” dal 2022 con diverse esposizioni nazionali
Il progetto “Ritratte”ha la volontà di rendere viva la MEMORIA, avvicinarla al tempo presente e permetterle i creare un ponte comunicativo tra passato e futuro. In questo momento storico, ricordare per non commettere più gli stessi errori del passato è più che mai fondamentale.