Attualità di Redazione , 19/04/2025 13:00

A Legnago proposta per la realizzazione di tre orti urbani

Legnago

I gruppi consiliari Lega Salvini Premier Legnago e Lista Danieli Sindaco hanno presentato una proposta per la creazione di tre orti urbani sul territorio comunale legnaghese. Alla presentazione, sono intervenuti il presidente del Consiglio Comunale, Roberto Danieli, l'assessore Maurizio De Lorenzi e i consiglieri comunali Cesare Canoso, Luca Falamischia e Paolo Rizzini.

Con loro, affiancato dal vicepresidente consiliare, Marco Venturato, anche il sindaco Paolo Longhi, che sul progetto si è così espresso: «Mi complimento coi due gruppi consiliari per questa iniziativa, vedremo se avrà gambe, anzi radici: se le avrà ci accorgeremo di aver lasciato qualcosa. Magari non titoli di giornale, ma qualcosa di buono per la comunità. È un’iniziativa che a me piace molto, e che potrebbe contribuire a una maggior amalgama sociale. In questa maggioranza la competizione si fa con le idee, e quindi è una competizione che fa collaborazione, mettendo in luce ciascuna delle sue componenti. È una buona proposta».

Nel merito dell'idea è entrato innanzitutto il consigliere Falamischia, che l'ha così illustrata: «È un progetto che potrebbe essere interessante per tutta la città; gli orti urbani erano già stati fatti dall’Associazione La Verbena dell'Adige. ma in posizione diciamo decentrata, mentre noi vorremmo farli nei tre principali centri cittadini, convinti che così si possa invogliare di più le persone a utilizzarli. Questi orti urbani sono diffusi in tutta Europa e anche Paesi extra europei, portano anche aiuto economico, per questo si è scelto di immaginarli in aree popolari. Abbiamo pensato a due aree ATER, attualmente non curate né manutentate, a Porto (tra via Mascagni e via Barbieri) e Casette (via Tobagi), e a una del Comune a Terranegra, in via Sandrini. Gli orti urbani portano aggregazione, cosa non da poco, e anche un potenziale risparmio economico fino a mille euro l’anno per famiglia. Inoltre, alcune persone che possano essere preoccupate dei prodotti che consumano per via dei pesticidi, potranno ovviare fitofarmaci. Abbiamo guardato alle esperienze di altre città, per stabilire le “regole del gioco”; andrà fatta un’evidenza pubblica per assegnarne la gestione a un’associazione, a un comitato di quartere o anche a un palazzo avendo come riferimento il “caposcala”. Andrà redatto un regolamento, dopodiché si dovranno recintare le aree, fornirle di acqua per l’irrigazione, anche se in due aree su tre, a eccezione di quella di via Sandrini, c’è già un pozzo esistente. Saranno lotti attorno ai 20 metri quadri, poiché gli studi dicono che devono essere tra i 18 e i 25 per essere sostenibili. Ipotizziamo una spesa massima di 10mila euro per orto, e che possano essere pronti per la prossima primavera».

In merito alla collaborazione con l'azienda per l'edilizia residenziale, il primo cittadino ha informato di aver «parlato con ATER per approfondire la questione; quando la politica si sporca le mani, di terra, qualche buon frutto può nascere».

Canoso ha aggiunto: «Pensiamo al coinvolgimento delle scuole per un progetto, e anche a qualcosa di terapeutico, ad esempio a Terranegra con l’Associazione San Martino APS. Ricordo, inoltre, che siamo ancora nel Guinness dei Primati per il pomodoro gigante nato proprio in uno degli orti urbani della “Verbena”».

«Con questa iniziativa – è intervenuto Danieli – si va a riprendere quel progetto di riqualificazione delle aree ATER, che avrebbe dovuto essere realizzato con i fondi del PNRR, che era partito ma che si era poi arenato, e che prevedeva anche gli orti urbani, migliorando qualità della vita e gli spazi tra queste abitazioni. Vogliamo far sì che questi spazi vengano finalmente utilizzati e riqualificati».

L’ assessore Del Lorenzi ha posto l’accento sull’importanza dell’aspetto sociale, dell’aggregazione, chiosando: «È un progetto molto nobile».

Il consigliere Rizzini ha concluso: «Congratulazioni a Luca Falamischia, perché è innegabile che tutto parte sostanzialmente da lui, e ci vediamo presto per nuovi progetti».