Attualità di Redazione , 18/04/2025 11:30

Verona batte la pioggia: cantanti e sindaci danno spettacolo, vittoria per Abeo e Croce Verde

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Diecimila euro devoluti a due fiori all’occhiello del volontariato veronese. Otto gol, tanto entusiasmo e l’arrivederci al 6 ottobre, per la partita di ritorno a Chioggia. Come da pronostico, a vincere davvero il match di andata della «Veneto Cup», in scena ieri sera allo stadio Gavagnin Nocini di Verona e patrocinata dalla Regione Veneto, è stata la solidarietà.

L’incasso della serata, che ha visto schierati in campo la Nazionale Cantanti, sotto la guida del presidente e capitano Enrico Ruggeri, e la Nazionale Sindaci, guidata dal presidente e primo cittadino di Verona Damiano Tommasi, è stato infatti interamente devoluto ad Abeo ed Amici di Croce Verde Verona: un bel gruzzolo che per le due onlus, impegnate rispettivamente nel sostegno alle famiglie di bambini affetti da tumori e leucemie e per il supporto del soccorso volontario sulle ambulanze, significherà una boccata d’ossigeno e la possibilità di portare a termine nuovi lodevoli progetti di utilità sociale.

Il tutto grazie a due compagini che hanno saputo mettersi in gioco senza risparmiarsi, nonostante le avverse condizioni meteo. Perché la fatica su un rettangolo di gioco del Gavagnin-Nocini ha impegnato non poco i partecipanti, che si sono nobilitati in una prestazione oltre le più rosee aspettative per capacità tecniche e resistenza fisica.

Il risultato del campo è stato favorevole alla Nazionale Italiana Sindaci, allenata da Angelo Campi, primo cittadino di Salizzole, vincitrice per sei reti a due e trascinata dalla prestazione del sindaco veronese Damiano Tommasi, che ha saputo prendere per mano la propria formazione – tra gli altri i colleghi di Vicenza Giacomo Possamai e di Treviso Mario Conte, oltre a tre sindaci ucraini ospiti - e concludere la partita con un gioiello di gol, mostrando la sua attitudine di grande calciatore.

La bilancia del tifo e degli applausi è stata invece a favore della Nazionale Cantanti, con il presidente Enrico Ruggeri a guidare i suoi in campo e Paolo Vallesi, vicepresidente, «mister per un giorno» accanto a Gigi Fresco, patron della Virtus stavolta sulla panchina del Gavagnin Nocini in veste di commissario tecnico. Onore al merito per Benji e Fede, Bnkr44, Il Tre e compagni per averci creduto sino in fondo sull’onda del loro inno ufficiale, il successo targato Ruggeri-Tozzi-Morandi «Si Può dare di più»: una canzone nata negli anni Ottanta proprio negli spogliatoi dell’iniziativa cresciuta negli anni sotto l’egida del general manager Gian Luca Pecchini.

Al termine targhe ricordo alle due squadre consegnate dalla madrina, Miss Italia 2024 Ofelia Passaponti, e arrivederci a Chioggia per la partita di ritorno, in programma lunedì 6 ottobre alle 20.45, allo stadio Aldo e Dino Ballarin.