C’è chi predilige l’olfatto, chi ama esplorare attraverso la manipolazione, chi è attratto da colori sgargianti e chi si incuriosisce per il rumore che fa. Sia come sia, il tradizionale “uovo di Pasqua” per gli animali del parco Natura Viva non può prescindere dall’essere goloso, interessante e stimolante.

Per i primati non umani grandi e piccoli, i leoni e i draghi di Komodo, la sorpresa più gradita di questi giorni di festa sono le uova sode nascoste dentro i tradizionali fagotti, oppure composte in un nido pronto da spazzolare. Ad ogni specie il proprio uovo: lo staff ha pensato proprio a tutti, affinché ogni individuo possa mettere in campo le proprie capacità cognitive.

Fagotti grandi e difficili da aprire, posizionati sui terminati o nascosti qua e là nel reparto per gli scimpanzè; bicchierini avvolti nelle tipiche carte colorate e appesi alle corde per i lemuri catta, costretti ad ingegnarsi per riuscire a recuperare le prelibatezze contenute.

Per chiudere in bellezza, le lontre giganti: per aprire l’“uovo di Pasqua” ripieno di pesce a loro riservato, si sono divertite a farlo rotolare fino a spingerlo in acqua nella piscina esterna, in modo da renderne più facile l’apertura.