Attualità di Redazione , 16/04/2025 20:00

Territorio, pianificazione e benessere sociale: il Comune mappa l'uso del suolo

Veronalto
Verona

Il cambiamento climatico del nostro pianeta rappresenta una delle principali minacce a cui l’essere umano è chiamato a dare risposte scientificamente supportate sia in termini di mitigazione dei fenomeni meteorologici sia in termini di adattamento degli impatti sull’ambiente costruito.

In questa prospettiva, in linea con il Piano Strategico di Transizione Ecologica approvato dal Comune di Verona, nell’attuale fase di revisione del Piano di Assetto del Territorio l’Amministrazione comunale ha voluto dotarsi di uno strumento innovativo sviluppato da Kibernetes che restituisce un quadro conoscitivo avanzato che combina informazioni di diversa natura, da dati satellitari a informazioni socio-demografiche, denominato “K-SPACE PER LA RESILIENZA CLIMATICA URBANA”.

“Conoscere gli aspetti ambientali, fisico-morfologici e insediativi di un territorio è necessario – chiarisce la vicesindaca e assessora alla Pianificazione Urbanistica, Barbara Bissoli - ai fini di una pianificazione urbanistica consapevole, guidata dai principi della necessaria transizione ecologica ha come obiettivo il benessere urbano e sociale di cittadine e cittadini, con un occhio di particolare riguardo alle fasce più fragili della popolazione: persone anziane, bambine e bambini, persone con disabilità, oltre che della componente femminile della popolazione veronese che, per il 75% dei casi, si occupa delle relative attività di cura”.

Il Comune di Verona, uno tra i primi in Italia, ha voluto dunque mappare l’uso del suolo e le infrastrutture verdi, con la relativa capacità di stoccaggio di CO2, con l’obiettivo di supportare l’Amministrazione comunale nella pianificazione territoriale strutturale e strategica e nella gestione dei rischi legati ai cambiamenti climatici: isole di calore e allagamenti causati da eventi meteorologici estremi.

Un lavoro che, affidato ad un team di professionisti specializzati, ha permesso di costruire un quadro conoscitivo avanzato che consente di identificare con precisione le aree della città maggiormente esposte alle ondate di calore e alle criticità idrogeologiche. In particolare, sono state elaborate la mappatura del calore urbano, che identifica i punti più sensibili alle alte temperature e la vulnerabilità alle sempre più frequenti e intense ondate di calore e la mappatura dell'uso del suolo, che prende in considerazione diversi aspetti quali permeabilità, verde comunale e assorbimento annuale di CO2.

E’ opportuno ribadire che i dati georeferenziati a scala di quartiere, aggiornati e dinamici, sono stati raccolti in fase di revisione del Piano di Assetto del Territorio, in risposta alle necessità di un quadro conoscitivo generale aggiornato e in continuità con il Piano Strategico di Transizione Ecologica del Comune di Verona, ma potranno soddisfare esigenze legate a tutti gli ambiti connessi alla Resilienza Climatica Urbana: (solo per fare alcuni esempi) dall’esigenza di disporre di indicatori fisico-ambientali nelle procedure di Valutazione Ambientale Strategica, all’esigenza di orientare gli interventi pubblici e privati di mitigazione ambientale e di rigenerazione urbana. Con l’adozione di K-Space, il Comune di Verona rafforza il proprio impegno verso una gestione territoriale resiliente e sostenibile. Un percorso continuo che punta ad integrare la variabile climatica nei processi decisionali.