Attualità di Redazione , 11/04/2025 13:49

"Modello inclusivo", le scuole dell’infanzia di Verona ospitano le insegnanti francesi

Modelo inclusivo per le scuole di Verona
Modelo inclusivo per le scuole di Verona

L’assessora alle Politiche scolastiche e educative La Paglia: “importante occasione di confronto, è un onore essere scelti come modello educativo e scolastico zero sei da osservare all'interno del panorama scolastico italiano”

Le scuole dell’infanzia di Verona ospitano insegnanti francesi in visita per scoprire le best practices educative messe in campo a Verona. 

La direttrice dell’École maternelle “Au Fil du Casseau” di Yvré-le-Pôlin, assieme a tre insegnanti, sta portando avanti qui a Verona un tirocinio di osservazione e immersione nelle scuole dell'infanzia nell’ambito del progetto Erasmus +.

“Ci onora essere scelti come modello educativo e scolastico – afferma l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia - e rinnova in noi la consapevolezza del valore del quadro pedagogico adottato nei nostri servizi 0-6 anni. Le insegnanti francesi hanno incontrato le colleghe veronesi e le educatrici dei servizi educativi e scuole dell'infanzia Garbini, Santa Croce, Alessandri di Parona, Villa Cozza, Orti di Spagna, Antonio Maria Bianchi di indirizzo montessoriano, del Centro di consulenza educativa e del Centro di Documentazione. È per noi un'importante occasione di confronto e condivisione dei saperi e delle esperienze anche nelle differenze significative che ci sono tra il sistema italiano e quello francese”.

Il progetto mira a valorizzare e approfondire il funzionamento del sistema scolastico italiano, ponendo particolare attenzione sia agli aspetti organizzativi, sia a quelli legati al benessere dei bambini e delle bambine e delle professioniste. Partendo dall’analisi  delle caratteristiche strutturali delle scuole, le insegnanti analizzeranno le condizioni accoglienza e le progettualità educative e didattiche dei servizi: l’organizzazione dello spazio all’interno deli servizi educativi e delle scuole, spazi funzionali al benessere e alla ricchezza delle proposte progettuali; la strutturazione del tempo quotidiano e annuale delle attività educative e didattiche, scandito nel rispetto dei tempi soggettivi e di gruppo, i progetti pedagogici e didattici.

Sarà valutata anche la dimensione inclusiva dei Servizi, a partire dalle linee guida istituzionali fino ad arrivare alle pratiche educative messe in atto per supportare le diverse esigenze degli studenti, con particolare attenzione a chi è portatore di bisogni educativi speciali. La dimensione internazionale del progetto promuove gli scambi culturali e professionali tra docenti, offrendo opportunità di confronto, lo scambio di esperienze e metodologie didattiche e la presentazione delle eccellenze delle singole scuole a livello europeo per lo sviluppo di un modello educativo sempre più inclusivo e innovativo generalizzato