Attualità di Redazione , 06/04/2025 9:20

Inaugurazione Vinitaly, Verona al centro del mondo per gli amanti del vino

Inaugurazione del Vinitatly
Inaugurazione del Vinitatly

A Veronafiere è partita oggi, domenica 6 aprile, la 57ª edizione di Vinitaly, in programma fino a mercoledì 9 aprile. Il salone internazionale dei vini e distillati si conferma evento di riferimento per il business del settore, con la presenza di 4.000 aziende espositrici all’interno di 18 padiglioni e buyer in arrivo da 140 Paesi. La manifestazione rappresenta una filiera strategica per l’economia del Paese che vale complessivamente 45 miliardi di euro tra impatto diretto e indiretto, con esportazioni pari a 8,1 miliardi di euro. Il comparto dà lavoro a quasi un milione di persone e incide per l’1,1% sul PIL.

L’internazionalità resta uno dei pilastri di Vinitaly: il piano di incoming di Veronafiere, realizzato in collaborazione con Agenzia ICE, ha selezionato, invitato e ospitato 1.200 top buyer da 71 Paesi, parte del più vasto contingente degli oltre 30mila operatori stranieri attesi dall’estero da 140 nazioni che si accrediteranno nelle quattro giornate di fiera. Nonostante la recente imposizione dei dazi dagli USA, resta alta la fiducia dei buyer dagli Stati Uniti, che raggiungono quota 3.000 presenze, in linea con i numeri della precedente edizione. Delegazioni consistenti arrivano anche da Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in ambito europeo spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e area balcanica.

L’INAUGURAZIONE
L’inaugurazione del 57° Vinitaly è avvenuta alle 11, in Auditorium Verdi al Palaexpo. Ad aprire i lavori è stato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, con gli interventi di saluto del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, del presidente della Provincia, Flavio Massimo Pasini, e la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, in rappresentanza delle istituzioni europee.

A seguire un talk condotto dalla giornalista Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettore del TG2, a cui partecipano: il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, la presidente del Ceev, Marzia Varvaglione, il presidente di Agenzia ICE, Matteo Zoppas, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Conclude dal podio, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Presenti in sala anche l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, e il direttore generale, Adolfo Rebughini e l’amministratore delegato e direttore generale di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo.

Si prosegue poi con la consegna dei riconoscimenti speciali Vinitaly, tributi simbolici a chi si è distinto nella valorizzazione del vino italiano nel mondo: Premio Vinitaly International Italia, Premio Vinitaly International Estero, Premio Vinitaly – Cent’Anni d’Eccellenza, Premio Vinitaly alla Carriera e Premio Vinitaly – Ristorazione d’Eccellenza. Al termine della consegna è previsto il taglio del nastro ufficiale di Vinitaly 2025, con istituzioni e autorità intervenute. A seguire, visita agli spazi espositivi della Regione Veneto e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf).