Attualità di Redazione , 05/04/2025 9:30

Alfieri Repubblica, Mattarella premia 3 veronesi: anche Erik, 11enne che legge per vicina cieca

Erik
Erik e i messaggi alla vicina (Rai2)

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato 29 nuovi “Alfieri della Repubblica”: si tratta di giovani e giovanissimi italiani che, nello scorso anno, si sono distinti nelle attività culturali, artistiche e sportive oppure, con il loro volontariato, «hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà». Si va da poetesse a informatici capaci di progettare intelligenze artificiali che diagnosticano precocemente il morbo di Parkinson, da scrittori di soli 14 anni fino a chi offre servizio in un istituto penitenziario o ha salvato una coppia di coniugi dall’annegamento.

Saranno tre i veronesi premiati: tra loro anche Erik, l'11enne che legge i libri per la vicina ipovedente.

Erik KOKOSHI, 11 anni, residente a Verona - Per la solidarietà e la sensibilità dimostrate leggendo per una vicina di casa non vedente. La naturalezza del suo gesto sottolinea il valore straordinario dell'amicizia, capace di superare qualsiasi barriera, anche quella generazionale. Erik condivide il suo amore per la lettura con la signora Paola, una vicina di casa che purtroppo ha perso la vista qualche anno fa. Paola, colpita dal desiderio di apprendere di Erik, gli dona periodicamente dei libri. Così Erik per ricambiare la generosità della sua amica ha iniziato a mandarle dei messaggi vocali in cui legge per lei capitoli dei libri che più le piacciono.

Giada BALTIERI, 17 anni, residente a Caldiero  - Per il coraggio con cui affronta l'osteogenesi imperfetta, malattia genetica rara e tuttora poco conosciuta. Grazie al suo sorriso e alla sua energia è diventata la mascotte di un importante evento sportivo a sostegno della ricerca. Giada convive con l'osteogenesi imperfetta, condizione genetica rara, e nonostante le difficoltà si impegna come volontaria per promuovere la conoscenza di questa malattia e per raccogliere fondi destinati a progetti di ricerca. Con la sua tenacia è divenuta la mascotte di una importante manifestazione podistica proprio a sostegno della ricerca. Partecipa a eventi e incontri nelle scuole per sensibilizzare i coetanei sulle tematiche della disabilità, dando forza a chi affronta situazioni simili alla sua.

Maddalena ALBIERO, 17 anni, residente a Bardolino - Per essere riuscita, con la poesia, a esprimere sentimenti, timori, sogni che sono comuni ai ragazzi della sua età. E per averne fatto occasione di crescita dialogando e coinvolgendo tanti altri giovani. Maddalena ama le parole con cui ha iniziato a giocare fin da bambina. Attraverso la poesia è riuscita a trasformare l'insicurezza in determinazione, facendo della sua sensibilità un punto di forza. Scrivere l'ha aiutata ad affrontare momenti difficili dell'adolescenza. Ha presentato la sua prima pubblicazione al Salone del Libro di Torino e si impegna a promuovere fra i coetanei momenti di riflessione sull'amicizia, gli amori, le delusioni, le speranze che sono i temi dei suoi versi.