Attualità di Redazione , 12/03/2025 17:30

Tumore pancreas, 'anelli' di DNA ne aumentano l'aggressività

Pancreas
Pancreas

Scoperti pezzetti circolari di DNA nel nucleo delle cellule tumorali del pancreas con un ruolo chiave nell'aggressività di questa malattia. È quanto emerge da uno studio su Nature condotto tra Università di Verona e Glasgow. Il team ha scoperto che alcune cellule tumorali ottengono un importante vantaggio in termini di sopravvivenza trasportando copie di geni tumorali cruciali, come MYC, su questi 'anelli' che fluttuano liberamente nel nucleo cellulare, consentendo alle cellule tumorali di aumentare rapidamente l'attività dei geni, cambiare forma e sopravvivere. Il tumore del pancreas è spesso definito un killer silenzioso perché è difficile da individuare fino a quando non è troppo tardi; parte della sua letalità deriva dalla capacità delle cellule tumorali di 'cambiare forma'. Lo studio dimostra un ruolo chiave degli ecDNA", risultati sorprendentemente diffusi nei tumori del pancreas, in particolare per oncogeni come MYC, che guida la crescita e il metabolismo del cancro.

"Abbiamo riscontrato una maggiore variabilità nel numero di copie di MYC quando quest'ultimo era presente nell'ecDNA", spiega Elena Fiorini, primo autore. "Alcune cellule contenevano decine, o addirittura centinaia, di copie di MYC in più, che conferivano loro un grande vantaggio di crescita in determinate condizioni". Lo studio ha infatti rivelato un chiaro legame tra alti livelli di MYC e cambiamenti nella forma e nel comportamento delle cellule tumorali. Quando i livelli di MYC ecDNA aumentavano, le cellule si trasformavano in strutture più aggressive e solide, perdendo la loro architettura più organizzata e simile a una ghiandola. "Ciò che è notevole", afferma un altro autore corrispondente, Vincenzo Corbo dell'Università di Verona, "è la rapidità con cui queste copie basate sull'ecDNA possono apparire o scomparire a seconda dell'ambiente.

Se il tumore è sotto pressione, ad esempio per la mancanza di fattori di crescita chiave, le cellule con ecDNA possono aumentare l'espressione di MYC per sopravvivere. Ma se la pressione diminuisce, possono perdere alcuni di questi cerchi di DNA extra". Sebbene il DNA extracromosomico sia presente solo in circa il 15% dei campioni di pazienti di questo studio, questo sottoinsieme potrebbe essere particolarmente aggressivo o incline alla resistenza alla terapia. Di conseguenza, il rilevamento o l'interruzione dell'ecDNA potrebbe aprire nuove finestre terapeutiche.