Attualità di Redazione , 30/03/2025 8:00

Nel 2024 aumentati del 23,7% gli utenti delle biblioteche civiche di Verona

La biblioteca civica
La biblioteca civica

Pausa pranzo in biblioteca, tra libri, letture e studio. Dal 1° aprile, la Biblioteca comunale di Borgo Venezia amplia l’orario di apertura potenziando così il proprio servizio.

Nelle giornate di martedì e mercoledì gli spazi in via Della Torre saranno aperti anche dalle 13 alle 14.30, con orario  continuato dalle 9 alle 18.30. Invariati gli orari di apertura della biblioteca negli altri giorni della settimana: lunedì dalle 14.30 alle 18.30, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, il sabato dalle 9 alle 13. 

Una risposta alla crescita significativa  di utenti registrati alla Mondadori come nelle altre biblioteche comunali, un pubblico anche giovane, formato da studenti e studentesse che scelgono le sale delle biblioteche per svolgere ricerche e compiti assegnati a scuola e per studiare in ambienti accoglienti e silenziosi. 

Numeri. Il 2024 ha registrato 3525 nuovi iscritti al circuito delle biblioteche civiche, con un incremento del 23.7 per cento di utenti attivi rispetto ai dati al 31 dicembre 2023). Aumentanti di conseguenza anche i prestiti:  nel 2024 sono stati quasi 230 mila, pari al 17,3 per cento in più rispetto all’anno precedente. 

Un bilancio più che positivo per l’assessorato alle Biblioteche, frutto anche dell’impegno speso in tale senso dall’Amministrazione per migliorare sempre di più il servizio delle Biblioteche di pubblica lettura che, oltre alla Civica in via Cappello, contano altri 12 punti distribuiti nelle otto circoscrizioni.  
Mostre, incontri, eventi, rassegne cinematografiche, presentazioni libri, convegni e conferenze,  attività dei gruppi di lettura, corsi, iniziative con le scuole, mercatini: quasi un migliaio le attività realizzate nel 2024, il 30 per cento in più rispetto al 2023. 

Un crescendo di proposte avviato nei primi mesi dell’Amministrazione Tommasi con la  stipula del ‘Patto di Verona per la lettura', un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Verona e numerosi soggetti pubblici e privati, rappresentativi di associazioni, reti e sistemi della filiera del libro e della lettura veronese, che ha successivamente consentito il raggiungimento del primo riconoscimento di ‘Città che legge’ per il biennio 2022-2023, e che è stato rinnovato fino al 2026.

Da quel momento idee ed iniziative non si sono mai fermate, in un susseguirsi di nuove progettualità che hanno continuato a potenziare in questi ultimi anni la promozione della lettura in città e i servizi forniti dalle biblioteche civiche. 

Dal 2022 è stato infatti portato avanti un grosso lavoro di rete con le librerie del territorio, attraverso le quali le biblioteche hanno fatto alleanza per la proposta di eventi. Anche il Comune di Verona, attraverso le Biblioteche civiche, ha sostenuto le librerie cittadine riservando risorse per l'acquisto di libri. Una condivisione d’intenti che ha consentito di alzare la qualità dell'offerta dei libri del patrimonio bibliotecario cittadino.

Ancora, attraverso il progetto ‘Spazi liberi’ le Biblioteche si sono proposte per diventare sempre di più spazi aperti alla contaminazione culturale, veri presidi istituzionali e sociali nel cuore dei quartieri. In questi anni è stato anche ampliato il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine grado, sia con l'offerta di visite e di percorsi tematici graduati, che con la realizzazione di progetti PCTO.
 
A novembre 2024 è stato inoltre sottoscritto l’accordo di collaborazione per la costituzione di “Reti bibliotecarie venete a sistema”, attraverso il quale le biblioteche veronesi hanno prestato un centinaio tra libri e audiovisivi, mentre le cittadine e i cittadini scaligeri ne hanno richiesti 180 negli altri territori. Un progetto finalizzato alla cooperazione tra le relative reti bibliotecarie che utilizzano piattaforme informatiche omogenee con l’obiettivo di fornire ai cittadini servizi sempre migliori e con il più efficace e sinergico utilizzo delle risorse documentarie e librarie disponibili, senza costi aggiuntivi per le pubbliche amministrazioni aderenti. Quindi un servizio che beneficia dell'allargamento dell'offerta ai cataloghi delle altre province e crea dunque ulteriori opportunità in primis ai cittadini veronesi. Il servizio di prestito interbibliotecario è attivo dallo scorso autunno e sta registrando un forte apprezzamento, sia da parte degli utenti delle biblioteche cittadine, 
La nuova rete di interprestito ha messo a sistema 274 Comuni e 297 biblioteche, con un pubblico potenziale di oltre 2,5 milioni di persone e un patrimonio di circa 5,7 milioni di volumi. Nei primi due mesi di attivazione, sono stati effettuati 82 prestiti in uscita dalla Biblioteca Civica e dal Centro Audiovisivi e 17 dalle biblioteche di quartiere verso le biblioteche della Rete. I prestiti in entrata, invece, sono stati 73 destinati ad utenti della Civica e del Centro Audiovisivi e 109 richiesti da utenti delle biblioteche di quartiere.

“Ringrazio tutti gli uffici per il grandissimo lavoro- afferma l’assessora alle Biblioteche Elisa La Paglia-. E le circoscrizioni che curano rassegne di libri in sempre più quartieri della città. È stata avviato anche il processo per il rientro dei libri da Matera”.