Attualità di Redazione , 06/03/2025 6:50

Blocco Studentesco: “Abietta propaganda LGBT fin dalla più tenera età"

Blocco Studentesco
Blocco Studentesco

“È salito agli onori di cronaca il caso del ragazzo di una scuola media veronese, punito perché si sarebbe rifiutato di percorrere delle scale arcobaleno, con dei messaggi LGBT. Ancora una volta si tratta dell’ennesimo stratagemma di diffusione dell’odiosa ideologia LGBT all’interno delle scuole; sotto la bugia di una scala colorata ed inclusiva di nasconde invece una propaganda che inizia fin dalla più tenera età da parte delle associazioni LGBT e spalleggiata dai professori di sinistra. Propaganda che mira ad indottrinare e manipolare bambini e giovanissimi in fase di crescita, che si fidano degli adulti e verso i quali vengono trasmessi dei messaggi sbagliati".

Continua il comunicato del Blocco Studentesco: “L’episodio che ha visto coinvolto il ragazzo ha dell’incredibile, non solo è stato punito con una nota, ma è stato addirittura costretto dall’insegnante a ripercorrere la scalinata che aveva evitato. Questo lascia ben intendere quanto poco inclusiva e tollerante sia l’ideologia che queste persone professano, che rivela la sua vera natura liberticida nel momento in cui qualcuno vi si oppone".

Conclude la nota: “Per questo striscione abbiamo scelto una nota frase della saga di Harry Potter, perché l’autrice, J.K. Rowling, è stata negli ultimi anni spesso bersaglio di femministe e militanti LGBT; “alle scale piace cambiare” la vostra identità di genere, per rendervi persone deboli, prive di ruoli sociali, sterili e perennemente insoddisfatte. Invitiamo tutti gli studenti a ribellarsi contro l’indottrinamento LGBT nelle scuole e a reagire come il coraggioso ragazzo, rifiutando con la massima fermezza chi mira a cambiare l’identità delle nuove generazioni”.