Tra Iran e Afghanistan, il grido di libertà delle donne: convegno giuriste a Verona

Il coraggio di raccontare la realtà. Una realtà in cui la negazione dei diritti umani può costare la vita. Nove voci forti per altrettante testimonianze rivelatrici, dalla giornalista e attivista Hana Namdari a Monira Najibzada, già procuratrice generale e docente universitaria a Kabul. Sono le protagoniste e protagonisti del convegno «Donna Vita Libertà - I diritti negati delle donne in Iran e Afghanistan», ideato dall'associazione Ve.G.A. Veronesi Giuriste Associate in collaborazione con il Telefono Rosa di Verona, il Comune e Commissione pari opportunità della Provincia di Verona e ospitato in città giovedì 27 marzo, dalle 14.30, nella Sala Rossa di Palazzo Scaligero in via Santa Maria Antica 1. Una giornata multidisciplinare che si prefigge di alimentare domande e interrogativi partendo da una certezza, ossia che «la condizione femminile è un ottimo indicatore del grado di liberalismo e civiltà di ogni società».
Inserito nel programma della manifestazione «8 Marzo – Giornata internazionale dei diritti delle donne 2025» promossa dall'assessorato alla Parità di genere del Comune di Verona, l'evento racconterà di donne coraggiose il cui «grido di libertà», come spiega Sara Gini, presidente di Ve.G.A., è un simbolo di «resistenza e lotta contro regimi teocratici e autoritari che annullano vita, diritti e futuro».
Il convegno inizierà dai saluti istituzionali di Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona, Barbara Bissoli, vicesindaca del Comune di Verona, Paola Poli, consigliera di Parità della Provincia, Silvia Fiorio, avvocata e presidente della commissione Pari opportunità della Provincia, Barbara Bonafini, referente della commissione Diritti umani dell’Ordine degli Avvocati di Verona ed Emilia Greco, presidente del Telefono Rosa di Verona. L’introduzione sarà di Sara Gini.
Dall'impiccagione di Reyhaneh Jabbari, accusata di aver accoltellato a morte un funzionario iraniano che aveva tentato di violentarla, al rapporto presentato alle Nazioni Unite dall'Osservatorio Internazionale di Avvocati in Pericolo (Oiad) che fotografa la situazione delle donne e dell’avvocatura in Afghanistan, il convegno si occuperà di episodi, analisi e sfide legate alla condizione femminile secondo un confronto che abbraccia più settori, come fortemente voluto da Ve.G.A., Telefono Rosa, la Commissione pari opportunità della Provincia di Verona, l'Assessorato per la parità di genere del Comune di Verona e la Commissione Diritti Umani dell’Ordine degli Avvocati di Verona).
All'incontro, moderato dalla giornalista socia di Telefono Rosa Francesca Mazzola, interverranno:
Mohsen Hamzehian, Medico dell’Associazione per la Democrazia in Iran (Iran, le lotte sociali e politiche sono battaglie peri diritti umani e civili)
Massimo Papa, Professore di diritto islamico all'Università di Roma Tor Vergata (La condizione giuridica della donna in Afghanistan e in Iran: uno sguardo comparativo)
Barbara Porta, Avvocata del Foro di Torino (I diritti negati delle donne in Afghanistan: profili di contrasto con gli obblighi internazionali)
Monira Najibzada, già Procuratrice generale e docente universitaria a Kabul (La presenza delle donne nel sistema giudiziario dell’Afghanistan negli ultimi 20 anni)
Hana Namdari, giornalista e attivista per i diritti umani in Iran (Dal diritto alla condanna: il percorso interrotto del giusto processo in Iran)
Carlotta Rossato, Dottoranda in diritto umani Università di Padova (Cenni sul sistema giurisdizionale penale in Iran e la violazione dei diritti umani)
Graziella Mascheroni, Presidente Coordinamento italiano sostegno donne afghane (La situazione attuale in Afghanistan e la campagna «Stop fondamentalismi – stop apartheid di genere»)
Daniela Meneghini, Professoressa di lingua, letteratura neopersiana e storia dell’Iran all’Università Cà Foscari Venezia (L’autobiografia come forma di resistenza politica. Il caso delle donne afghane)
Tiziana Ciavardini, Antropologa e giornalista esperta di Iran (Voci di donne dall’Iran: un grido di libertà).