Attualità di Redazione , 06/03/2025 15:55

Torna Il Festival del Giornalismo di Verona: tra gli ospiti Augias e Calabresi

Augias
Augias

Dal 13 al 16 marzo, alla Fucina Culturale Machiavelli, la quinta edizione del Festival del Giornalismo di Verona voluto e ideato dall’Associazione Culturale Heraldo con la co-organizzazione del Comune di Verona. Alla Biblioteca Civica per un momento dedicato ai più piccoli con Internazionale Kids e una serata di satira con lo stand up comedian John Modupe. Tornano i Premi Spadaccino e Megalizzi.

IL FESTIVAL

Mario Calabresi, Corrado Augias, Paolo Biondani, Mariangela Pira. E, ancora, Vera Gheno, Valerio Nicolosi e Christian Rocca.

Sono solo alcuni degli ospiti della quinta edizione del Festival del Giornalismo di Verona, l’appuntamento che dal 13 al 16 marzo 2025, porterà alla Fucina Culturale Machiavelli grandi nomi del giornalismo e della cultura italiani.

La Rassegna, voluta e realizzata dall’Associazione Culturale Heraldo con la co-organizzazione del Comune di Verona, ospita quest’anno oltre cinquanta relatori che si alterneranno sul palcoscenico intervistati da rappresentanti della stampa locale: carta stampata, di radio e tv, di giornali online. Un evento che coinvolge per quattro giorni anche tutto il mondo dell’informazione veronese al servizio della città.

 

IL TEMA

“Effetto Domino: siamo tutti interconnessi” è il tema di questa edizione, filo conduttore dei dibattiti che spazieranno dal ruolo dell’informazione nell’era digitale al valore delle parole, dalla censura all’intelligenza artificiale, dalla situazione in Medio Oriente all’America di Trump.

“Ciò che succede in Sudamerica ha ripercussioni nell’est asiatico e nel nord-Europa, ciò che avviene in Ucraina impatta sul continente africano e in Canada”, dichiara Ernesto Kieffer, Presidente dell’Associazione Culturale Heraldo. “Ormai nessuno può sentirsi escluso dagli effetti di ciò che a livello sociale ed economico succede dall’altra parte del mondo. È proprio ragionando su questo che abbiamo deciso di portare al Festival una riflessione su quanto sta avvenendo intorno a noi, per provare a dare al pubblico veronese strumenti e chiavi di lettura che ci permettano di affrontare presente e futuro con maggior consapevolezza”.

“Il Festival del Giornalismo di Verona -prosegue Kieffer- rappresenta un’importante occasione di confronto e approfondimento sulle dinamiche dell’informazione e sulle sfide contemporanee, promuovendo il dialogo tra professionisti del settore e il pubblico

“Il Festival del Giornalismo di Verona ideato da Heraldo si conferma, anno dopo anno, un appuntamento di rilievo, capace di crescere sia per numero di ospiti sia per la qualità del dibattito proposto” spiega l’Assessora alla Cultura del Comune di Verona Marta Ugolini. “Questa quinta edizione testimonia il valore di un’iniziativa che porta nella nostra città il confronto sui grandi temi dell’informazione, coinvolgendo il pubblico in una riflessione sempre più necessaria”

“Il tema di questa edizione -Effetto domino-, ci ricorda che nessun evento è isolato: ogni notizia, ogni scelta, ogni parola ha ripercussioni globali” prosegue Ugolini. “E anche Verona, pur con la sua spiccata identità locale, è parte di questo grande effetto domino. Le scelte che facciamo sul nostro territorio hanno conseguenze più ampie, così come ciò che accade nel mondo si riflette sulla nostra città. Per questo è fondamentale avere strumenti di lettura che ci aiutino a comprendere la complessità del presente. Siamo inoltre felici, come Comune, di contribuire alla realizzazione di questo importante appuntamento perché è nostro compito scegliere di informare in maniera rigorosa”.

 

L’INAUGURAZIONE CON MARIO CALABRESI

Ad aprire ufficialmente la programmazione del Festival il 13 marzo alle ore 21 sarà un grande nome. Mario Calabresi, giornalista, scrittore, direttore di Chora Media, con un incontro dal titolo “Il tempo del…giornalismo”.  Modererà la serata il giornalista Bonifacio Pignatti.

 

ALCUNI APPUNTAMENTI

Seguiranno intense giornate di incontro e dibattito. Solo per citarne alcune.

Venerdì 14 marzo alle ore 21 Valerio Nicolosi, giornalista e reporter, inviato di giornali e tv nazionali e internazionali e che da sempre si occupa di tematiche sociali, affronterà il tema delle migrazioni e delle storie individuali, personali, che si nascondono dietro ai numeri. Dialogherà con lui la giornalista Elisabetta Ambrosi, con la moderazione della giornalista Giovanna Girardi.

Sabato 15 marzo, nel pomeriggio, Mariangela Pira, una carriera iniziata all’ANSA di New York e un presente a Sky TG24 come esperta di economia e finanza, discuterà con Marta Ottaviani economia globale e interconnessioni finanziarie. Con loro il direttore di Verona Network Matteo Scolari.

Seguirà un incontro con il giornalista Paolo Biondani, giornalista d’inchiesta del settimanale L’Espresso, che approfondirà con Maurizio Danese, giornalista e scrittore esperto di criminalità organizzata, temi legati al terrorismo durante gli anni di piombo. A moderare l’incontro il giornalista Giorgio Vincenzi.

Domenica 16 marzo sarà la volta della linguista Vera Gheno, autrice del podcast Amare Parole, e dell’esperta di comunicazione e scrittrice Annamaria Testa, che parleranno di “La cura delle parole” insieme alla direttrice di Heraldo Elena Guerra.

Focus sulla geopolitica con il direttore di Linkiesta Christian Rocca che parlerà insieme a Yulia Demidova e Nona Mikhelidze di scenari internazionali. Sul palco, con loro, il giornalista Stefano Verzè.

 

LA CHIUSURA CON CORRADO AUGIAS

Il festival si concluderà nella serata di domenica, alle 21, con l’atteso dialogo con Corrado Augias, che offrirà una riflessione sulla cultura e la società contemporanea a 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. A moderare l’incontro la giornalista Marianna Peluso.

 

I CREDITI FORMATIVI

Gli appuntamenti in programma sono riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto come idonei alla formazione continua e quindi alla raccolta di crediti formativi.

Inoltre, agli studenti dell’Università di Verona, a fronte della partecipazione agli incontri, verrà riconosciuto un credito formativo.

 

IL FESTIVAL PER I BAMBINI

Ad arricchire quest’edizione, come lo scorso anno, un appuntamento dedicato ai più piccoli alla Biblioteca Civica di Verona (via Cappello, 43). Sabato 15 marzo, dalle 9.45 alle 11.15, sarà “Heraldo Kids”. Con Alberto Emiletti, giornalista della redazione di Internazionale Kids, il mensile pubblicato da Internazionale che seleziona i migliori articoli, fumetti, giochi e reportage fotografici dai giornali di tutto il mondo per lettrici e lettori dai 7 ai 13 anni, bambini e ragazzi si potranno immergere nel linguaggio delle immagini e ragionare sul significato delle fotografie, sul loro ruolo all’interno del giornale e sulla loro efficacia per aiutarci a comprendere l’attualità che ci circonda. L’evento è su prenotazione attraverso Google Form.

 

LA SERATA

La serata di sabato sarà poi dedicata alla satira con lo spettacolo “Simulazione degli Dei” dello stand up comedian e podcaster italo-nigeriano John Modupe, che alla fine della sua performance sarà intervistato dalla giornalista Tiziana Cavallo

I PREMI

Durante l’evento verranno assegnati due prestigiosi riconoscimenti:

Il Premio Antonio Megalizzi: istituito nel 2022 in memoria del giovane giornalista trentino scomparso nell’attentato di Strasburgo nel 2018, questo premio valorizza progetti giornalistici distintivi. Tra i vincitori delle edizioni precedenti figurano William Beccaro (2022), Barbara Schiavulli (2023) e Laura Silvia Battaglia (2024).

Il Premio Antonio Spadaccino: dedicato ai giornalisti under 35 delle testate veronesi, è stato istituito nel 2023 per onorare la memoria di Antonio Spadaccino, figura storica del giornalismo locale. Questo premio mira a valorizzare giovani talenti segnalati dalle redazioni locali. I vincitori delle scorse edizioni sono stati Gregorio Maroso (2023) e Matilde Anghinoni (2024).

 

IL PROGRAMMA del FESTIVAL

 

Giovedì 13 marzo

FUCINA MACHIAVELLI

21 Inaugurazione ufficiale del Festival del Giornalismo 2025. Saluti istituzionali.

21.20: “Il tempo del… giornalismo”. Incontro con Mario Calabresi, direttore di Chora media. Modera l’incontro il giornalista Bonifacio Pignatti. Con il sostegno di OneSkySolution.

 

Venerdì 14 marzo


10-12: FUCINA MACHIAVELLI “Comunicare la crisi ambientale” con Elisabetta Ambrosi, giornalista, Fabio Deotto, scrittore e giornalista, e Marco Giusti, ingegnere ambientale. Incontro con studenti e studentesse delle scuole superiori di Verona. Modera Luca Fiorin.


11-12.30: ISTITUTO COMPRENSIVO “BORGO ROMA” DI VERONA “HERALDO KIDS” con Alberto Emiletti di INTERNAZIONALE KIDS. Incontro con le classi quinte delle scuole primarie dell’I.C “Borgo Roma” di Verona. L’ingresso è riservato a insegnanti, alunne e alunni delle classi coinvolte.

 

FUCINA MACHIAVELLI

18:00-19.30: “Storia di un genocidio: il popolo yazida nel 2014” con Murat Cinar, giornalista, e Pietro Albi, One Bridge To. Partecipa Leonardo Delfanti, fondatore de “L’ora del Pitch”. Modera la giornalista Jessica Cugini.

21.00-23.00: Proiezione documentario “ANTS” di Valerio Nicolosi. Segue dialogo con Elisabetta Ambrosi. Modera la giornalista Giovanna Girardi. Con il sostegno di Koalisation.

 

Sabato 15 marzo

9.30-12.30: FUCINA MACHIAVELLI “New Journalism e futuro dell’intelligenza artificiale” – Modera la giornalista Giuditta Mosca. Con il sostegno di BeDigital.

9.30-11.00: Alessandro Farinelli, professore ordinario Università di Verona, Daniele Fiocco, presidente della Commissione Informatica dell’Ordine dei Commercialisti di Verona, e Nicolò Cappelletti, docente IUSVE

11.00-12.30: il giornalista Andrea Daniele Signorelli e la collaboratrice di Will Luna Esposito

 

FUCINA MACHIAVELLI

14.00-16.00: “Cold Case: i crimini dimenticati” con Marcello Randazzo, video giornalista di Telelombardia, e Simona Cascio, produttrice di Telelombardia. Modera la giornalista Giuliana Corsino.

16.00-17.30: “Effetto Domino. Siamo tutti interconnessi” con le giornaliste Mariangela Pira e Marta Ottaviani. Modera il giornalista Matteo Scolari, direttore di Verona Network.

17.30-19.30 “Gli anni di piombo e la loro eredità” con Maurizio Dianese, giornalista e Paolo Biondani, giornalista. Modera il giornalista Giorgio Vincenzi.

Nell’ambito del pomeriggio verrà consegnato al miglior collaboratore under 35 di testate giornalistiche veronesi il “Premio Antonio Spadaccino” alla presenza della famiglia Spadaccino e di Assostampa Verona.

21.00: “Simulazione degli Dei”. Spettacolo di satira e stand up comedy di John Modupe. Al termine dell’evento l’artista sarà intervistato dalla giornalista Tiziana Cavallo.

 

Domenica 16 marzo

FUCINA MACHIAVELLI

10.00-13.00 “Censura e cura delle parole: per un giornalismo libero e migliore”

10.00-11.30: “La censura e il controllo dell’informazione” con Fabiana Pacella, Paolo Cosseddu e Giovanna Romano. Partecipa l’assessora e giornalista Alessia Rotta. Modera il giornalista Luca Perrino. Evento in collaborazione con il Festival del Giornalismo di Ronchi “Leali delle Notizie” e con il Festival del Giornalismo di Siena.

11.30-13.00: “La cura delle parole” con Annamaria Testa e Vera Gheno. Modera la giornalista Elena Guerra. Con il sostegno di Eurotecnica.

 

15.00- 18.00 Geopolitica: “America vs. resto del Mondo”

15.00 -16.30 “Medioriente: un nuovo inizio?” con le giornaliste Alice Speri e Bianca Senatore. Modera Luca Passarini, direttore di VeronaFedele.

16.30-18.00: “La sfida del mondo all’America di Trump” con i giornalisti Matteo Muzio e Alberto Bellotto. Modera il giornalista Ernesto Kieffer.

18.00 -19.30: “Presente e futuro dell’imperialismo russo” con Christian Rocca, Yulia Demidova e Nona Mikhelidze. Modera il giornalista Stefano Verzé.

Nel corso del pomeriggio verrà consegnato il “Premio Fondazione Antonio Megalizzi”. Consegnano un rappresentante della Fondazione Megalizzi e i rappresentanti del Festival del giornalismo.

21.00-23.00 “1945-2025: a 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale come è cambiata l’Italia?” con Corrado Augias. Modera la giornalista Marianna Peluso. Con il sostegno di deLAB.

L’EXTRA FESTIVAL

Dal 22 marzo al 16 aprile

Come ormai tradizione, ormai, il Festival non si esaurirà all’interno della città di Verona. Anche quest’anno tornano le date dell’Extra Festival. Si parte da Negrar, il 22 marzo, e si chiude a Monteforte d’Alpone il 16 aprile 2025. Nel mezzo, Valgatara, Povegliano Veronese, Bardolino, Erbé e Garda. Si parlerà di sport, di ambiente, di spettacolo, di infiltrazioni mafiose.  Una serie di eventi che mirano a portare le tematiche del festival oltre i confini cittadini, coinvolgendo un pubblico più ampio e promuovendo il dibattito su scala territoriale.