Attualità di Redazione , 05/03/2025 15:50

Scala inclusione, Direttore Bussetti: "Alunno non punito per ideologia ma per sua incolumità"

Marco Bussetti
Marco Bussetti

Non ci sono motivazioni ideologiche dietro la nota comminata allo studente veronese che si è arrampicato lungo il corrimano di una scala color arcobaleno: l'unica motivazione dell'annotazione riguarda esclusivamente il comportamento dell'alunno, che ha messo in gravissimo pericolo la propria vita. La scuola ha agito unicamente per tutelare la incolumità del ragazzo e dissuadere da comportamenti simili. A sostenerlo è l'Ufficio scolastico (Usr) del Veneto che ha ricevuto una relazione completa dal dirigente scolastico.

"Le famiglie ci affidano i loro figli - dice il direttore generale dell'Usr Marco Bussetti (in passato ministro dell'Istruzione in quota Lega) - e sulla sicurezza non possono esserci mediazioni o compromessi". Nessuna motivazione ideologica, dunque. La scuola resta "uno spazio educativo e formativo, in cui si studia educazione civica e si insegna agli studenti a diventare cittadini liberi, capaci di elaborare giudizi e fare scelte consapevoli". Son principi che nei prossimi giorni il direttore dell'Usr Bussetti proverà a rappresentare alla famiglia dello studente incontrandola, il padre è stato contatto per fissare la data e l'orario.

"Su questi principi - conclude Bussetti - posso garantire la costante attenzione dell'Ufficio scolastico regionale e di tutto il personale scolastico. Anche solo avanzare il sospetto di condizionamenti ideologici è ingeneroso nei confronti di chi, ogni giorno, si impegna per educare alla libertà e al senso di comunità."