Attualità di Redazione , 08/02/2025 8:57

Prevenzione violenze e molestie sul luogo di lavoro: iniziative per le PMI

Claudio Cioetto, presidente di Confimi Apindustria
Claudio Cioetto, presidente di Confimi Apindustria

Martedì 11 febbraio Confimi Apindustria Verona promuove, nella sede della Camera di Commercio, il seminario di avvio progetto che mira ad indagare la consapevolezza del fenomeno e a fornire strumenti utili per prevenirlo e gestirlo efficacemente.

Azioni concrete e innovative per una politica della prevenzione delle violenze e delle molestie sul luogo di lavoro. Un progetto che mira ad indagare la consapevolezza del fenomeno e a fornire strumenti utili alle PMI per prevenirlo e gestirlo efficacemente.

Si muove in questa direzione il seminario “Prevenzione violenze e molestie sul luogo di lavoro: iniziative per le PMI”, evento di avvio del progetto PvMi realizzato da Confimi Apindustria Verona e cofinanziato da Ulss 9 Scaligera in partenariato con il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’ateneo scaligero. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Siplo (Società italiana di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione) e Cisl Verona; partner tecnico è Target Salute.

Ad aprire il progetto è l’incontro di martedì 11 febbraio, a partire dalle 10, presso l’Aula Commercio della Camera di Commercio di Verona, in Corso Porta Nuova 96.

«Il territorio veronese, con la sua predominanza di piccole e medie imprese, si trova ad affrontare le sfide attuali legate alla consapevolezza e alla gestione delle violenze e delle molestie sul luogo di lavoro. La volontà di porre attenzione a livello internazionale verso le tematiche di parità di genere e sicurezza in ambiente lavorativo, come evidenziato dalla Convenzione Ilo n.190, spinge ad approfondire le sfaccettature di questa tematica nella concretezza del nostro territorio», osserva Claudio Cioetto, presidente di Confimi Apindustria Verona.

La Convenzione rappresenta una guida normativa fondamentale che impone agli Stati membri, compresa l'Italia, di adottare misure per prevenire e affrontare le violenze e le molestie sul luogo di lavoro. «Questo contesto normativo nazionale e internazionale

conferma il bisogno di sviluppare protocolli e procedure preventivi e mirati a garantire ambienti di lavoro sicuri e rispettosi», continua Cioetto.

Punto di forza dell’iniziativa è l'approccio multidisciplinare e innovativo che consente di esplorare il fenomeno, integrando le diverse aree. Il progetto di Confimi Apindustria Verona mira infatti a promuovere consapevolezza, prevenzione, gestione efficace delle violenze e molestie sul luogo di lavoro nelle piccole e medie imprese del Veronese.

Dopo i saluti del presidente di Confimi Apindustria Verona Claudio Cioetto e del direttore Lorenzo Bossi, si alterneranno diversi relatori moderati da Gabriella Chiarappa, giornalista ed esperta in marketing e comunicazione.

Ad aprire la mattinata sarà Laura Calafà, professoressa ordinaria di Diritto del lavoro del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Verona, che approfondirà l'importanza della convenzione Ilo come strumento di prevenzione. Seguirà l’intervento di Antonia Ballottin, psicologa del lavoro dello Spisal di Verona, sulle prime indicazioni per la valutazione e gestione del rischio; Andrea Serpelloni di Siplo chiarirà il ruolo dello psicologo del lavoro nella prevenzione del fenomeno in azienda.

Francesco Menegalli, consulente risorse umane ed esperto in materia di salute e sicurezza di Fattore Umano, traccerà le tappe e le fasi operative del progetto, mentre Paola Poli, consigliera di Parità della Provincia, tratterà esperienze e casi reali, mettendo in risalto il suo ruolo di consigliera di Parità.

Sarà il medico Plinio Menegalli di Target Salute ad analizzare il ruolo del medico del lavoro nella prevenzione e gestione del rischio di molestie e violenze sul luogo di lavoro. Chiuderà gli interventi Paola Zamboni, responsabile del Coordinamento Donne Cisl di Verona, focalizzandosi sulla questione delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e sul ruolo del sindacato per riconoscerle e affrontarle.