Attualità di Redazione , 09/01/2025 12:04

Veneto, regione più infedele d'Italia: Verona al 5° posto nazionale

Veneto, capitale dell’infedeltà
Veneto, capitale dell'infedeltà

Le tradizioni o si amano o si odiano, eppure le classifiche delle città italiane con il maggiore picco di intraprendenza sessuale di una piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di relazioni extraconiugali e non-monogame, tornano e ogni inverno rivelano curiose novità.

Come già anticipato nel dicembre 2023, anche durante l’inverno 2024 il fulcro dell’infedeltà italiana è da individuare nelle città di provincia, piuttosto che nelle metropoli ad alta densità di popolazione: infatti è ora Vicenza a dominare la top 20 invernale, scalzando Venezia che si attesta alla terza posizione. Il podio è completato da Monza (2°), che guadagna ben sei scalini rispetto all’inverno scorso e rende la provincia omonima l’epicentro bollente della Lombardia.

È quindi il nord Italia, in particolare il Veneto, a capeggiare la classifica, con diverse new entry e anche qualche sorpresa… inaspettata dal centro. Il Triveneto continua a popolare la classifica, infatti sono ben 5 i centri urbani presenti nell’analisi della piattaforma e che persistono nell’intrattenere rapporti bollenti: Verona (5°), Bolzano (7°), Trieste (10°) – con il calo più consistente rispetto alle altre città –, Padova (13°) e Trento (17°).

“Da sempre i piccoli centri, rispetto alle metropoli, sono considerati culla di tradizione e costumi culturali stabili. Ma qualcosa sta stabilmente cambiando nel nostro Paese, complice il pendolarismo lavorativo e scolastico, la scelta di investire in stili di vita meno frenetici e la digitalizzazione. Non sorprende, dunque, che sono proprio le città di medie dimensioni del Nord Est a confermarsi stabilmente come i territori in cui si esplora con più facilità una sessualità libera da pregiudizi, taboo e antichi costrutti sociali. I confini relazionali sono meno rigidi e la multiculturalità di alcune regioni favorisce una maggiore espressione della propria affettività, sia nella vita reale che online”, spiega la Dottoressa Marta Giuliani, Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa Clinica e Socia Fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia.