Festività natalizie, Comune di Legnago: “Un successo pieno di felicità”

Si è conclusa ieri, con i tradizionali appuntamenti dei falò della Befana, la programmazione per le festività natalizie firmata dall’Amministrazione comunale di Legnago in collaborazione con Pro Loco e con le associazioni dei commercianti e di quartiere.
A fare un bilancio sugli eventi e le manifestazioni svoltisi in queste settimane sia nel Centro storico sia nelle frazioni e nei quartieri è l’assessore alla Cultura, Gianluca Cavedo: «Siamo molto soddisfatti della partecipazione che abbiamo riscontrato, con un’affluenza importante anche dai territori limitrofi, e alcune occasioni in cui abbiamo avuto in piazza Garibaldi più di mille persone, indubbiamente una soddisfazione. Quest’anno si è voluto introdurre tutta una serie di eventi, di spettacoli tendenzialmente rivolti ai bambini, alle famiglie, cercando di dare importanza ad alcune eccellenze del nostro territorio. Infatti, alcuni degli spettacoli sono stati realizzati da realtà locali, come “Mi La Bounce” o i cpri che si sono esibiti. Accanto a questi, abbiamo avuto anche artisti di caratura internazionale; come assessorato alla Cultura e come Amministrazione comunale si è cercato di coinvolgere più cittadini possibile creando, con il fondamentale operato delle associazioni di quartiere, eventi non solo in centro».
L’assessore Cavedo si è voluto quindi soffermare sull’aspetto sociale di questa programmazione natalizia: «Siamo stati contenti, come Amministrazione, di aver potuto dare visibilità, grazie all’iniziativa “Albero della Solidarietà”, ad alcune associazioni che operano in ambito sociale, permettendo di farsi conoscere e dando loro la visibilità che meritano, e l’anno prossimo cercheremo di coinvolgerne ancora di più».
In conclusione, i ringraziamenti: «Doveroso da parte mia, a nome di tutta l’Amministrazione, ringraziare lo staff dell’assessore alla Cultura, Eventi e Manifestazioni, la Pro Loco, “ViviLegnago” e tutte le associazioni di quartiere, il cui apporto è stato fondamentale».