VIDEO | Alpini veronesi in festa, torna l'ipotesi adunata nel 2025
In una Basilica di San Zeno gremita di Penne Nere, gli alpini veronesi hanno celebrato il Natale e un altro anno in cui si sono schierati al fianco della collettività. Il tradizionale momento di preghiera e auguri, è stato l’occasione per tracciare il bilancio di quanto fatto durante il 2024 e per qualche anticipazione sul 2025. La più rilevante riguarda l’idea di inoltrare un nuova candidatura come città ospitante dell’Adunata Nazionale.
Dopo la fumata nera del 2018 – quando la città scaligera aveva inoltrato la candidatura sperando con l’occasione di celebrare nel 2020 entro le Mura sia il Centenario della Sezione di Verona che i 30 anni dall’ultima Adunata nazionale – ora l’Ana torna alla carica. Se nel 2020 l’Adunata nazionale andò poi a Rimini (poi tra l’altro posticipata all’anno seguente a causa della pandemia), questa potrebbe essere la volta buona.
“I primi mesi del prossimo anno sonderemo con il direttivo e i vari gruppi l’effettiva voglia condivisa di mettesi in gioco per questo straordinario ma impegnativo obiettivo e poi decideremo”, conferma il presidente dell’ANA Verona Maurizio Trevisan. La candidatura deve essere inoltrata entro febbraio. Si tratterebbe dell’Adunata 2027, la 99a: nel 2025, infatti, il celebre raduno che richiama centinaia di migliaia di alpini da tutta Italia si terrà a Biella e anche l’edizione 98 del 2026 ha già trovato sede, Genova.
In attesa di valutare e sciogliere ogni riserva, oggi l’attenzione è stata centrata sull’anno in corso e sulle migliaia di ore di attività spese per il prossimo