Veneto al terzo posto in Italia per acquisti natalizi, la spesa ammonta a 2,2 miliardi

Il Veneto al terzo posto in Italia per acquisti natalizi, con una previsione di spesa di 2,2 miliardi di euro tra prodotti agroalimentari e altri prodotti e servizi tipici delle Festività, dopo la Lombardia con 4,6 miliardi e il Lazio con 2,7 miliardi.
Le imprese artigiane coinvolte dagli acquisti delle famiglie in Veneto sono 32.753, che rappresentano il 10,4% del totale nazionale e il 29,8% dell’artigianato regionale.
Oggi il consumatore vuole diversificarsi, ama ricercare il dono che stupisce, che racconta una storia ed esprime bellezza, gusto e creatività che solo un prodotto artigianale può garantire.
Ma a Natale è il settore agroalimentare, come da tradizione, ad avere l’impennata di vendite, in cui si evidenzia una particolare ricerca di prodotti artigianali a chilometri zero. Questa scelta rappresenta in Veneto l’8% della spesa di dicembre in prodotti alimentari e bevande a livello nazionale, pari a 1,4 miliardi. Diversa la spesa per abbigliamento, calzature, complementi d’arredo, articoli per la casa, gioielleria e orologeria per cui i veneti spenderanno 842 milioni.
I dati di Confartigianato evidenziano che sei piccole imprese artigiane e di prossimità su dieci scelgono come mercato di riferimento il proprio comune o regione, mentre se si osserva la domanda, riferita al 2023 in Italia, il 23,5% dei consumatori hanno acquistato prodotti a chilometro zero. “A spingere il consumatore a scegliere un prodotto artigiano per le festività è la ricerca di prodotti di qualità, con l’utilizzo di materie prime che garantiscono durabilità, bellezza, unicità e soprattutto lavorazioni a regola d’arte – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto -. Come Federazione e associazioni territoriali abbiamo lanciato su tutti i nostri canali la campagna nazionale “Acquistiamo locale”, per promuovere l’acquisto di prodotti artigianali come supporto non solo per le nostre imprese, ma per l’economia locale. Diventa da parte di tutti un’azione di sostegno al welfare, all’ecosistema economico e culturale del territorio”.
Ogni prodotto artigiano riflette l'abilità di fondere tradizione e modernità, rispettando il valore della cultura manifatturiera secolare. Gli artigiani offrono un servizio su misura, dalla consulenza, alla riparazione e la personalizzazione, in un rapporto di fiducia e affidabilità che oggi è ricercato dal consumatore. Confartigianato sta promuovendo da anni una politica di sostenibilità e circolarità ed è per questo che il mondo artigiano viene premiato dalle famiglie nella scelta degli acquisti perché ne riconoscono le buone pratiche che riducono gli sprechi e tutelano l’ambiente. “La forza dell’agroalimentare, che spinge il Made in Italy nel mondo con numeri importanti è sicuramente il sistema di filiera che raggruppa l’intera catena del valore di un bene o di un servizio, dalla produzione alla vendita – sostiene Boschetto -. In Italia appartengono a questa filiera il 20% delle imprese con oltre 3 addetti e il 17,2% del valore aggiunto di tali imprese, pari a 130,9 miliardi di euro. In Veneto sono 19.446 le imprese aderenti che danno lavoro a 343.096 addetti, per un valore aggiunto di 17.861, pari al 10,6% del totale regionale. Un’incidenza superiore al valore nazionale che si attesta al 7,2%.
Siamo convinti che l’interazione delle imprese artigiane nella filiera fornisca un impulso decisivo alla qualità della produzione”.