Spesa di Natale, arrivano i consigli per una lista ad hoc
Arrivano i consigli per festeggiare al meglio il Natale con i suggerimenti per una spesa ad hoc e i prodotti stagionali più convenienti da acquistare. A proporre la lista giusta è La Borsa della Spesa, iniziativa di Borsa merci telematica italiana (Bmti) e Italmercati Rete d'Imprese in collaborazione con Consumerismo No Profit.
I consigli per l'acquisto migliore segnalano che per quanto riguarda il comparto ortofrutticolo sono per lo più stabili i prezzi per la maggior parte dei prodotti tipicamente consumati dalle famiglie in questi giorni. La stabilità - spiegano gli analisti - è dovuta ad un'offerta abbondante che riesce a soddisfare il livello della domanda, piuttosto basso, che si sta registrando.
In questo periodo, per quanto riguarda la frutta, non possono mancare gli agrumi con arance bionde e clementine, nel pieno della loro produzione. I prezzi, per le prime variano da 0,70 a 0,80 euro/Kg per i prodotti di piccole dimensioni, utilizzate per le spremute, e fino a 1,20 euro/kg per le arance più grandi.
Le clementine, invece, variano da 0,70 a 0,80 per i calibri più piccoli, mentre per i calibri più grandi può arrivare fino a 1,50 euro. Prezzi ancora bassi per i mandarini, ancora poco richiesti, che vanno da 1,20 a 1,60 euro/kg. Il clima favorevole sta spingendo inoltre tutte le produzioni stagionali di ortaggi e mantiene i prezzi stabili. In particolare, questa settimana è consigliato l'acquisto di cavolfiori, con prezzi che variano da 1,30 a 1,50 euro/kg. Per il settore ittico, invece, l'aumento della domanda ha portato i prezzi all'ingrosso in rialzo sia del pescato che dell'allevato e per questo motivo La Borsa della Spesa consiglia prodotti alternativi per il cenone di Natale, come il granchio blu, abbondante e a prezzi vantaggiosi, dai 3,00 ai 4,00 euro/kg.
Quanto alle carni, questa settimana, l'aumento dell'offerta registrata per le carni di pollo ha portato ad un lieve calo il prezzo del petto di pollo, che varia da 6,80 a 7,20 euro/kg, mentre, per la carne bovina, continua a esistere un equilibrio tra domanda e offerta che tiene stabili i prezzi dei tagli di maggior pregio del vitellone e della scottona.