San Martino Buon Albergo, “Non sono uno scoppiato”: prevenzione sui petardi a scuola

Festeggiare il Capodanno senza botti, ma soprattutto senza rischi. È questo il messaggio dell’iniziativa “Non sono uno scoppiato” organizzata dalla Polizia Locale di San Martino Buon Albergo per i ragazzi della scuola secondaria. Un incontro formativo che si è tenuto martedì nell’aula magna dell’istituto comprensivo Berto Barbarani, durante il quale il Comandante Castrese Coppola ha illustrato ai ragazzi i pericoli legati all’utilizzo dei botti.
Oltre 250 gli alunni delle classi seconda e terza media hanno riempito l’auditorium e hanno ascoltato con attenzione l’intervento del comandante, che ha sottolineato i rischi derivanti dallo scoppio dei petardi, non solo per chi ne fa uso ma anche per chi si trova incautamente nelle vicinanze.
Il comandante ha ricordato come negli anni nella provincia di Verona siano accaduti incidenti legati ai botti che hanno visto come protagonisti ragazzini che sono rimasti feriti anche in modo molto grave. Nella gran parte dei casi gli incidenti portano alla perdita di dita, della mano o della vista. Sono frequenti inoltre le ustioni di primo, secondo e terzo grado. Per questo Il Comune di San Martino da anni vieta l’utilizzo dei botti nelle zone abitate e nella vicinanza di scuole e nel contempo promuove annualmente questa iniziativa di sensibilizzazione verso i più giovani. In tal senso, la Polizia Locale ha intensificato in questi giorni la presenza davanti agli istituti scolastici al fine di prevenire lo scoppio di petardi e mortaretti pericolosi.
Tra gli argomenti trattati anche gli effetti negativi dei botti sugli animali domestici e selvatici. I rumori forti e improvvisi delle esplosioni possono causare infatti stress, paura e ansia negli animali. soprattutto i cani che hanno un udito molto sensibile e possono percepire i suoni fino a quattro volte più forte rispetto agli esseri umani. Inoltre gli animali possono avvicinarsi incautamente ai botti inesplosi ed esporsi ai conseguenti rischi. Il comandante Coppola ha raccontato un caso concreto: il proprietario di un cane ha cercato di salvare il proprio animale dallo scoppio di un petardo a cui il cane si era avvicinato pensando fosse un gioco e ha perso tre dita, mentre l’animale ha riportato diverse ferite. È stato peraltro ricordato ai ragazzi che i botti spesso diventano una fonte di innesco di incendi che possono provocare danni gravi e che è importante non raccogliere petardi e fuochi d’artificio inesplosi.
L'incontro si è concluso con il personale augurio di buone feste del Comandante che ha riportato il saluto e gli auguri del Sindaco e dell'intera Giunta Comunale.