Attualità di Redazione , 30/12/2024 12:50

Pisa e Bozza: “I banchetti in Via Roma e in Piazza Pradaval restino fino a tardi il 31 dicembre”

Alberto Bozza e Luigi Pisa
Alberto Bozza e Luigi Pisa

Il consigliere comunale di Forza Italia, Luigi Pisa, venuto a conoscenza della nota diffusa dalla rappresentanza sindacale UGL ANA e rivolta al sindaco di Verona Damiano Tommasi nella quale si chiede un incontro urgente, al fine di rivedere l’ordinanza emessa dal Comune di Verona nella quale è prevista la chiusura anticipata delle bancarelle presenti in via Roma e Piazza Pradaval domani 31 dicembre per questioni legate alla sicurezza, ha immediatamente scritto al presidente del consiglio Stefano Vallani per chiedere la convocazione urgente di una conferenza dei capigruppo alla presenza delle assessore competenti, Stefania Zivelonghi e Alessia Rotta, per ascoltare le ragioni degli ambulanti.

Luigi Pisa ha detto: "Ho letto le istanze degli ambulanti i quali lamentano giustamente una chiusura anticipata e uno sgombero dei banchetti domani entro le ore 17:00 per lasciare libere piazze e strade in previsione del capodanno in Piazza Bra così ho scritto a Vallani per un confronto urgente. Credo che la chiusura anticipata posso essere rivista nell’orario ma l’obbligo di dover sbaraccare tutto a metà pomeriggio per rimontare tutto il giorno successivo, sia francamente un aggravio di costi per gli ambulanti, che già hanno pagato il suolo pubblico.”

Alberto Bozza, consigliere regionale di Forza Italia e coordinatore cittadino, sottolinea come” è già il secondo anno consecutivo che un provvedimento così eccessivamente restrittivo rischia di penalizzare pesantemente gli ambulanti. Concordo sulla massima attenzione alle norme sulla sicurezza che devono essere valutate visto l’approssimarsi dei festeggiamenti in Piazza Brà per il capodanno, francamente, però, lo spazio occupato dalle bancarelle è esiguo rispetto alle dimensioni della piazza e considerate le numerose vie di fuga presenti. Chiedere agli ambulanti nel bel mezzo del pomeriggio di domani di sbaraccare tutto con il transito di mezzi lungo le vie pedonali quale via Roma, rischia di diventare oltre che un problema di sicurezza per i pedoni presenti anche un onere eccessivo. Gli stessi ambulanti hanno, infatti, approvvigionato merce in virtù anche dell’afflusso di cittadini e turisti previsto per domani e una chiusura anticipata risulterebbe una beffa.”

Pisa e Bozza lanciano un invito “il sindaco Tommasi si ravveda e cerchi di andare incontro alle istanze degli ambulanti che chiedono di lasciare lì i banchi, di chiudere anticipatamente magari con un lasso maggiore, ma di evitare un montaggio e uno smontaggio gravoso in un momento in cui la crisi si fa sentire anche per gli ambulanti”.