Attualità di Redazione , 20/12/2024 17:39

Collettore del Garda, approvato ODG Boscaini: "12 milioni per i lotti urgenti"

Collettore del Garda, cantieri
Collettore del Garda, cantieri

Approvato oggi l’Odg al Bilancio della deputata di Forza Italia Paola Boscaini con il collega Piergiorgio Cortellazzo sul Collettore del Garda. Boscaini impegna il Governo “a consentire la rapida attuazione del sistema di collettamento e depurazione del Lago di Garda” e “a consentire all'Azienda Gardesana Servizi spa l'esecuzione dei progetti urgenti e immediatamente cantierabili”; in particolare quelli evidenziati dalla stessa Ags, quindi “l'esecuzione di alcuni lotti del valore di circa 12 milioni di euro, necessari non solo per mettere in sicurezza la gestione dei reflui, ma anche per consentire il completamento della ciclabile del Garda, infrastruttura di rilevante interesse turistico, secondo modalità che consentano di coordinare entrambe le opere”.
Dove andare a reperire le risorse? In attesa  della programmazione delle risorse per il Piano di Sviluppo e Coesione 2021-27 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che lo scorso luglio – rispondendo a un’interrogazione di Boscaini – in questo ambito ha pre-allocato 42 milioni di euro peer gli interventi urgenti e immediatamente cantierabili; Boscaini individua risorse immediate già per il 2025 nella legge 232/2016, che ha istituito un fondo di 3 miliardi di euro annuali fino al 2032 per gli investimenti infrastrutturali del Paese. Una quota di quel fondo è destinata al settore di spesa per la rete idrica e per le opere di collettamento e “secondo le previsioni del disegno di legge di bilancio 2025, sono disponibili circa 180 milioni di euro per gli anni dal 2025 al 2029 e 90,2 milioni di euro dal 2030 al 2033”, dice Boscaini.
Boscaini e Forza Italia in Parlamento sono attivi da mesi per portare ulteriori risorse per il nuovo collettore. Un impegno partito con l’On. Flavio Tosi, che nel 2023 incontrò con il presidente di Ags Cresco, il titolare del Mase, il Ministro Pichetto Fratin.
Proprio ad ottobre, Pichetto Fratin, rispondendo a un’interrogazione di Boscaini, aveva annunciato di aver pre-allocato 42 milioni di euro nel Piano di Sviluppo e Coesione per il 2021-2027 perprogetti immediatamente cantierabili.
Boscaini fa il punto: “Sono da reperire 94 milioni di euro per completare l’opera nella sponda veronese, bene i 42 milioni che il ministero dell’Ambiente ha deciso di pre-allocare, ma ovviamente bisogna continuare a battersi per ottenere altri fondi. Al riguardo, il mio Odg impegna il Governo ad attingere a quanto destinato nella legge di Bilancio 2025 per la rete idrica e per le opere di collettamento, in modo da prendere da lì i 12 milioni per i lotti urgenti della sponda veronese indicati da Ags. Mi attiverò con il Ministro Pichetto per far arrivare l’anticipo quanto prima. Il nuovo collettore è un’opera strategica e urgente per contrastare l’inquinamento ambientale, ridurre le tariffe del servizio idrico integrato ai residenti del lago e salvaguardare il turismo”.