La 7^ edizione del Believe Film Festival, il primo festival di cortometraggi organizzato dai giovani per i giovani, si è conclusa un successo straordinario. Il festival ha coinvolto e appassionato più di 100 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia. Dal 24 al 27 ottobre le delegazioni dei cortometraggi, il pubblico e gli accreditati hanno popolato le strade di Verona e le 4 location del centro città coinvolte nell’evento: il Teatro Ristori, la Multisala Rivoli, il Cinema Teatro Kappadue e la sede di San Luca.

Più di 30 gli eventi in programma nelle 4 giornate, tra proiezioni, red carpet, premiazioni, workshop e panel con importanti realtà del cinema italiano. Con un’importante crescita del numero di opere proiettate, il festival ha presentato ben 32 cortometraggi realizzati da giovani troupe tra i 14 e i 24 anni, divisi in tre sezioni: la Selezione Ufficiale, la Sezione Esordienti, dedicata agli under 19, la sezione Believe Extra e la sezione Fuori Concorso. Al Teatro Ristori si sono svolte le due serate di proiezione, la Serata Finale e la Serata Believe Extra, seguite dalla cerimonia di consegna dei premi. Questi sono stati assegnati dall’attenta giuria di esperti, per questa edizione composta da: Francesca Amitrano, direttrice della fotografia della serie tv Mare Fuori; Daniela Bassani , sound editor e sound designer vincitrice del David di Donatello per Io Capitano di Matteo Garrone; Giovanni Lipari, costume designer per diverse produzioni internazionali, e Stefano Moscone, giovane regista.

Le giovani troupe hanno portato il proprio vissuto di fronte alla cinepresa, condensando i propri sogni, le proprie paure, i momenti bui e le sfide superate in una narrazione toccante e coinvolgente, proprio perché autobiografica. “Avete condiviso aspetti molto intimi della vostra vita, abbiamo iniziato a conoscervi ancor prima di incontrarvi.” - ha dichiarato Giovanni Lipari. A conquistare l’iconica statuetta in bronzo del Premio Believe per la Selezione Ufficiale è stato il cortometraggio 22, di Federico Giovanni Sardi De Letto, “per la consapevolezza e la maturità che il film dimostra e la forza di mettersi in gioco nell’auto narrazione.”. Il corto Chi è Fabio di Alberto Marrè si è invece aggiudicato il Premio Believe per la Sezione Esordienti, “per la cifra stilistica utilizzata, il ritmo serrato e la ricerca di un linguaggio che accompagna il racconto, per il coraggio di affrontare una tematica attuale e allo stesso tempo trasversale.

La giuria ha consegnato il Premio Migliore Interpretazione per la Selezione Ufficiale a Luca Canarecci, protagonista del corto Un giorno di Francesco Bortolan, e ad Andrea Salicetti, interprete di Downburst di Emma Berardi e Matteo Franchini, per la Sezione Esordienti. Il Premio Miglior Contributo Tecnico, novità di questa edizione, è stato conquistato dal corto Tutto il resto è noia di Branimir Liguori per la Selezione Ufficiale e da Apnea di Riccardo Chiappa per la Sezione Esordienti. I numerosi spettatori presenti al Teatro Ristori, insieme a quelli connessi in diretta sulla piattaforma BelievePlay.tv, hanno espresso la loro preferenza tramite televoto, assegnando il Premio del Pubblico al corto La casa delle scimmie di Baldassarre Caradonna.

I vincitori hanno ricevuto premi monetari e formativi, consistenti in borse di studio messe a disposizione dalla Focus Movie Academy, accademia di cinema con sede a Milano e Firenze. Una delegazione dell’accademia ha inoltre assegnato due borse di studio ai vincitori della sezione Believe Extra, premiando il corto La goccia di Gianluca Pio in quanto “racconto di un settore, di ciò che sta nel backstage, del rapporto umano e di lavoro, un corto che valorizza il dover dare rispetto agli altri, con simpatia e leggerezza” e l’attore Tommaso Vavassori, protagonista de Il velo di Lila di Lorenzo Togni e Lorenzo Frison. Il corto Il velo di Lila ha ottenuto anche il Premio del Pubblico della Serata Believe Extra.