A Losanna, tra i cimeli che hanno scritto la storia a cinque cerchi, una parete espone tutte le torce olimpiche. Anche quelle di Cortina 1956 e Roma1960. La torcia di Milano Cortina 2026, che attraverserà l’Italia in 63 giorni di viaggio, 60 città e 12 mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della provincia, sarà poi custodita al Museo Olimpico, situato a Losanna in Svizzera, sulle rive del lago Lemano.

La torcia passerà per Verona il 18 gennaio 2026. E poi il 22 febbraio all'Arena di Verona ci sarà la cerimonia conclusiva dei Giochi.

In un padiglione dell’esposizione permanente, infatti, una parete è interamente dedicata alle torce dei Giochi invernali ed estivi, in cui sono in mostra anche quelle di Cortina 1956 e Roma1960.  Non solo, il museo è un’esperienza incredibile nei momenti più emozionanti della storia a cinque cerchi grazie ad oltre 1.500 oggetti unici e 200 schermi interattivi che raccontano le Olimpiadi, dalle origini greche ai giorni nostri. Oltre alle torce e alle medaglie olimpiche, ci sono tantissimi attrezzi sportivi firmati dai campioni, ma anche abiti, strumenti musicali, manifesti e fotografie.

Vi sono custodite anche molte delle perle che hanno scritto la storia dello sport italiano: il fioretto di Edoardo Mangiarotti a Roma 1960, le scarpe di Pietro Mennea a Mosca1980, i guantoni di Francesco Damiani a Los Angeles 1984, ma anche manufatti più recenti come la tuta di Federica Brignone a PyeongChang 2018, il costume di Vanessa Ferrari a Tokyo 2020 o la maglia di Paola Egonu di Parigi 2024.Inaugurato nel 1993, il Museo Olimpico è un’esperienza imperdibile per gli appassionati di sport: è aperto ogni giorno da martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 18.00. I biglietti di ingresso si possono acquistare in loco oppure online. Tutte le informazioni sul Museo Olimpico sono disponibili sul sito.