“A Verona, ora anche in provincia, a Legnago, una sedicente associazione che si dichiara indipendente e pacifista, il "Mondo di Irene", sta organizzando incontri con alcuni giornalisti chiaramente filorussi. Ci risiamo: con la subdola e ormai collaudata formula del "no alla guerra", si avvalorano le tesi propagandate dal noto opinionista Alessandro Orsini. Ovvero che l'Ucraina non è mai esistita come entità nazionale, che è stata la Nato ad essere aggressiva, che la Russia ha dovuto intervenire in difesa della popolazione russofona del Donbass. Propaganda putiniana e non certo, come volevano far credere il moderatore e gli ospiti con i propri interventi, che si trattasse di un'analisi equilibrata ed indipendente. Assistiamo, quindi, all'ennesimo episodio di guerra ibrida e asimmetrica che la Russia sta portando avanti nella Unione Europea, in Italia specialmente. Più Europa non cesserà di denunciare queste false convinzioni, questa interpretazione distorta della realtà, lontane dagli ideali dell'Unione Europea stessa e dalla cultura democratica dell'Occidente ed è ancora oggi, come ieri e domani, schierata in difesa dell'indipendenza e della integrità territoriale dell'Ucraina”. Lo scrivono Anne Parry (Movimento Federalista Europeo della Valpolicella), Marina Sòrina (Direttivo Più Europa Verona), Elisa Preciso (Direttivo Più Europa Verona).