Attualità di Redazione , 18/11/2024 10:10

Biblioteca Capitolare: ad un anno dall'apertura superati i 12mila ingressi

Fasani
Fasani

La Capitolare continua a crescere a ritmo sostenuto. A un anno dall’inaugurazione degli spazi museali, l’ente ha registrato un incremento significativo negli accessi autonomi agli spazi espositivi, nelle richieste di visite private e scolastiche oltre che di eventi e tour tematici a testimonianza del sempre più forte interesse per uno dei luoghi di maggiore rilevanza storica, artistica e culturale in Italia e nel mondo.

“L’obiettivo stimato di 12 mila ingressi per il 2024 è stato ampiamente raggiunto e superato con tre mesi di anticipo. Assistiamo a un incremento esponenziale in tutti gli ambiti, anche grazie agli investimenti in comunicazione, al tam-tam mediatico e al passaparola, e sempre più persone si stanno accorgendo del valore e del potenziale di questo luogo unico.” - afferma monsignor Bruno Fasani, presidente della Fondazione Biblioteca Capitolare. “In un anno, per far fronte a numeri sempre più alti, siamo passati da 3 a 5 dipendenti e riceviamo continue richieste di tirocini universitari da parte di studenti e studentesse interessati a un’esperienza con noi”.

Da settembre 2023, con l’ampliamento degli spazi museali e l’installazione di tecnologie digitali, La Capitolare ha avviato un ambizioso progetto di trasformazione e rinnovamento per accrescere l’offerta culturale in modo dinamico: “I feedback dei visitatori sono molto positivi e il tempo medio di permanenza è alto anche grazie alle opportunità offerte dai nuovi device, che amplificano la fruibilità del percorso museale. Inoltre, dai dati di rilevazione tracciati, riscontriamo un interesse particolare da parte della fascia di pubblico di età compresa tra i 18 ai 35 anni che ci fa onore e lascia intendere il potenziale attrattivo della Biblioteca nei confronti delle giovani generazioni. – sottolinea mons. Bruno Fasani e conclude: “Un ulteriore salto di qualità è stato quello di dotarsi di un sistema di biglietteria automatizzato, lo stesso utilizzato da tutti i principali luoghi di cultura italiane e l’attivazione della partnership con l’Associazione Chiese Vive”.

UNA START-UP CULTURALE INNOVATIVA A VOCAZIONE IMPRENDITORIALE

Solo poche settimane fa, la Biblioteca Capitolare era sugli schermi di Milano e New York, per la seconda volta in un anno dopo la messa on air di aprile, con la video installazione realizzata da EssilorLuxottica nell’ambito di Eyes on Art. Il progetto fa parte del bando 2023 rivolto alla comunicazione culturale promosso da Fondazione Italia Patria della Bellezza, che ha visto la Biblioteca Capitolare aggiudicarsi il Premio Digitale EssilorLuxottica con il progetto Stra-Ordinario Sapere. “Non solo ci siamo aggiudicati per due anni consecutivi, cosa assai rara, il prestigioso bando di Fondazione Italia Patria della Bellezza, ma EssilorLuxottica, che ringraziamo per l’opportunità, ha scelto di replicare la messa on air della video installazione a riprova della bontà e della credibilità del nostro prodotto e dell’alto tasso culturale che lo contraddistingue”. – rimarca mons. Bruno Fasani.

Un’apertura al mondo che appare inarrestabile e che La Capitolare sta portando avanti con lungimiranza, anche grazie alla partecipazione a bandi regionali, nazionali e internazionali e a congressi di primo piano, oltre al sostegno del mecenatismo d'impresa, di fondazioni private, della Regione Veneto e di enti del territorio.

“Oggi la Capitolare è sotto ai riflettori non solo per la sua capacità di attrarre ricercatori da tutto il mondo, ma anche per l’interesse dei privati e di realtà come la CEI, che ci considera un fiore all’occhiello nel panorama nazionale e che nei mesi scorsi ci ha invitati a Roma a parlare del nostro modello di “museo-impresa”, che in Italia siamo in pochi a proporre. Siamo una start-up culturale con uno slancio verso l’impresa e con una spiccata volontà di trasformare una biblioteca ecclesiastica in una realtà innovativa sempre più fruibile”.

OBIETTIVO 2025: NUOVO AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI MUSEALI

Parlando di futuro, il prossimo obiettivo è l’allargamento degli ambienti museali al piano terra. “Entro il 2025 svilupperemo un’ulteriore sezione al piano terra dedicata ai manoscritti e ai libri e una parte dedicata agli oggetti artistici del museo canonicale. Sarà un allestimento diverso dal punto di vista concettuale, ma sempre legato ai tesori della biblioteca, con un focus sulla storia e sull’evoluzione del patrimonio millenario della Capitolare”.

Il progetto preliminare di ristrutturazione e rifunzionalizzazione degli spazi della Capitolare, affidato pochi mesi fa allo Studio De Vita & Schultze Architetti di Firenze, in futuro consentirà alla Fondazione di ampliare l’offerta culturale ai visitatori, con un percorso autonomo di 1040 metri quadrati che si snoda su diversi livelli e che avrà come fulcro il magnifico Salone Monumentale al primo piano. La nuova configurazione sarà incentrata su una narrazione dinamica, che collegherà tutte le aree di interesse e le particolarità della Biblioteca e del Chiostro canonicale.

In parallelo, prosegue l'obiettivo di istituire un Hub Culturale per la realizzazione di un Polo di eccellenza internazionale in piazza Duomo, finalizzato allo studio integrato dei manoscritti qui custoditi.  L’Hub punta a diventare un terminale per tutte le università italiane e straniere che desiderano investire nella ricerca in tale ambito.

DAL RITORNO DEI RICERCATORI AMERICANI ALL’AVVIO DI PRESTIGIOSE CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Nel mese di dicembre, la Capitolare ospiterà un pool di ricercatori americani ed europei per il progetto di ricerca internazionale “Palimpsests in Danger” realizzato dall'UCLA (University of California Los Angeles) EMEL con la Fondazione Biblioteca Capitolare e finanziato dall'Arcadia Fund. Sarà l’ultima fase dell’analisi compiuta sui fogli palinsesti – sottoposti cioè a raschiatura e riscrittura – della collezione della Biblioteca. L'obiettivo è quello di sviluppare un protocollo di indagine multispettrale e non invasiva da utilizzare poi a livello globale.

Pochi giorni fa, infine, la Capitolare ha siglato una convenzione con il Centre Léon Robin, centro di ricerca sul pensiero antico dell’Università Sorbona di Parigi, per lo studio di manoscritti, e sono in fase di definizione due ulteriori convenzioni, con l’Università Vanvitelli di Caserta e con il Dipartimento di Storia dell’Università di Bologna.

Infine, l’adesione della Capitolare al progetto triennale “AntCom” - From antiquity to community: rethinking classical heritage through citizen humanities, parte del programma di finanziamento per la ricerca e l’innovazione Marie Curie, promosso dall’Unione Europea, per la formazione di professionisti qualificati in ambito culturale, rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione e l’apertura internazionale della Biblioteca. Tra i partner, numerose università europee, tra cui l’Università di Verona.