Furto in pieno centro: l'ex sindaco Sboarina insegue il ladro

Grande gesto d'altruismo dell'ex sindaco di Verona Federico Sboarina che ha aiutato le forze dell'ordine ad arrestare un ladro. Il fatto è avvenuto in Via dello Zappatore dove un giovane in bicicletta ha sottratto a un diciassettenne il telefono cellulare per poi fuggire in direzione di Via Basso Acquar.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto, il ragazzo, dopo aver fornito una breve descrizione del ladro, ha riferito loro di averlo inseguito insieme ad un altro cittadino (l'ex sindaco Sboarina), fino alla limitrofa via Grioli, dove quest’ultimo aveva fatto perdere le sue tracce.
Gli agenti delle Volanti si sono così diretti verso alcuni edifici in stato di abbandono in via Faccio, usati spesso come rifugio per persone senza fissa dimora, ipotizzando che il malvivente potesse trovarsi lì. Una volta arrivati, gli operatori hanno notato la presenza di un ragazzo che corrispondeva alla descrizione fornita dalla vittima e che alla vista dei poliziotti si è rifugiato all’interno del casolare.
Dopo averlo raggiunto, il 23enne ha dichiarato agli operatori di dormire in quell’edificio. Gli agenti hanno così controllato l’intera stanza, rinvenendo all’interno di un cassetto del comodino usato dal cittadino straniero 350 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in 7 involucri di cellophane.
La descrizione fornita dalla vittima è stata supportata anche dall’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo dell’evento.
Al termine degli accertamenti, il cittadino marocchino – con richiesta di protezione internazionale in atto – è stato arrestato con l’accusa di furto con strappo e detenzione di sostanza stupefacente. Il Giudice ha convalidato l’arresto.