Attualità di Redazione , 08/11/2024 12:09

Turismo equestre in Veneto: un prodotto turistico sostenibile e un'opportunità per le imprese

Turismo equestre
Turismo equestre valorizzato a Verona

La seconda giornata di Fieracavalli a Veronafiere si apre con una tavola rotonda allo stand della Regione del Veneto dal titolo “Valorizzare il turismo con il cavallo in Veneto: il ruolo delle imprese e degli operatori nella creazione del prodotto”, organizzata per promuovere e valorizzare una delle sue risorse più affascinanti e sostenibili: il turismo equestre. Nell’incontro organizzato per promuovere la sinergia tra imprese, operatori turistici e amministrazioni locali, sono state affrontate le potenzialità e le sfide del turismo a cavallo, un settore che coniuga tradizione, natura e attività sportive, rivolgendosi sia ai visitatori locali sia a un pubblico internazionale.

“Secondo i dati aggiornati l’Italia conta oltre 500mila equidi, e il Veneto è la settima regione con 31.258 esemplari tra cavalli, asini, muli e bardotti. Dei 23.407 cavalli in Veneto, circa 2.500 sono impiegati in sport equestri, mentre un numero crescente è dedicato ad attività agricole e turistiche, come agriturismo, ippoterapia e turismo equestre – ha ricordato Caner -. Circa trenta aziende agrituristiche offrono attività legate all'equitazione, tra corsi, visite ai maneggi e passeggiate a cavallo e Padova è la provincia leader, con 7.300 equidi, seguita da Verona, Vicenza e Treviso. Questi numeri indicano, quindi, che l'equiturismo sarà una delle forme di turismo esperienziale più richieste; da qui nasce la necessità di rafforzare la collaborazione tra il settore sportivo e quello agricolo per creare condizioni favorevoli alla crescita imprenditoriale"

Nel corso della mattinata è stato presentato, altresì, il progetto di legge n. 293 “Interventi regionali per la promozione della cultura del cavallo”, a firma dei consiglieri Francesca Scatto e Filippo Rigo, alla presenza del Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. “Con questa proposta di legge si va ad ampliare quanto previsto dalla legge sull'equiturismo, da me presentata nel 2018, per disciplinare e sostenere il turismo a cavallo in Veneto, che prevede iniziative per la valorizzazione di tutte le attività legate al mondo del cavallo, anche dal punto di vista storico-culturale, attraverso eventi, manifestazioni, oltre a iniziative più specifiche con finalità terapeutiche, di assistenza e di recupero sociale”, ha concluso l’assessore Caner.