Attualità di Redazione , 26/10/2024 8:00

Turismo a Verona e sul Lago di Garda: Halloween tira la volata

Lago di Garda
Lago di Garda

Streghe, zucche intagliate e un'atmosfera da brivido: Verona si trasforma per Halloween, con un ricco e variegato calendario di eventi. Le prenotazioni sono in crescita, segno che il fascino della destinazione scaligera non conosce stagioni. L’Osservatorio Turistico Verona Garda evidenzia che per il ponte di Ognissanti la città è ad oggi oltre il 40% di occupazione, complice anche il ponte di più giorni che facilita gli afflussi. La durata media è di 2,7gg nel Comune mentre di 3gg in provincia. Naturalmente si tratta di dati previsionali, basati sulle prenotazioni arrivate fino ad ora. Al momento sono tre le nazionalità da cui stanno arrivando maggiormente prenotazioni. Si tratta dell’Italia e, a seguire, della Germania e della Francia.

l dati sono stati rilevati da un campione HBenchmark di 46 strutture alberghiere della Dmo Verona (Destination Management Organization): 26 strutture del Comune di Verona e 20 della Provincia di Verona.

“Siamo molto soddisfatti delle prenotazioni in arrivo – conferma Paolo Artelio, Presidente della Destination Verona & Garda Foundation - questo dato conferma la crescente attrattività di Verona anche nei periodi tradizionalmente considerati di bassa stagione. La scelta dei nostri visitatori di vivere l'atmosfera unica della città scaligera in questo periodo dell'anno, tra leggende e tradizioni, è un riconoscimento al grande lavoro svolto per diversificare l'offerta turistica e promuovere la destinazione a 360 gradi. Questo risultato è un chiaro segnale della possibilità di creare più offerte per più stagionalità, grazie allo sforzo degli operatori che scommettono insieme alla destinazione anche in periodi diversi da quella estiva. L'obiettivo è quello di trasformare Verona in una meta ambita tutto l'anno, capace di offrire esperienze uniche e indimenticabili a ogni tipo di viaggiatore. Ringraziamo tutti gli operatori del settore che, con la loro professionalità e passione, contribuiscono a rendere Verona una destinazione sempre più competitiva a livello internazionale."

Estendendo l’analisi di HBenchmark alle prenotazioni per i prossimi 60 giorni, la situazione si mantiene favorevole.  La ricchezza di eventi a Verona tra fiere, sport e cultura sposterà flussi importanti.  L'occupazione a Verona si attesta ad oggi al 30% circa, con una crescita di 6 punti percentuali registrati solo negli ultimi 15 giorni.  Il soggiorno medio previsto è di tre giorni in tutta la Dmo Verona. Al momento le prime tre nazionalità di provenienza delle prenotazioni sono Italia, Germania e Stati Uniti.

Il Presidente di Federalberghi Verona, Giulio Cavara, concorda con il Presidente della Fondazione Destination Verona Garda e aggiunge: “L'obiettivo rimane costantemente quello di elevare la qualità del turismo nel nostro territorio. È indubbiamente più complesso attrarre turisti ad alto potere d'acquisto, in quanto è fondamentale che nel nostro contesto siano presenti eventi di rilevanza che possano fare la differenza. Attualmente, la nostra realtà, come molte altre in Italia, è chiamata a contenere i numeri, pur perseguendo, allo stesso tempo, un innalzamento del livello qualitativo dell'offerta turistica.”

A proposito di grandi eventi, un esempio significativo, analizzando i dati di occupazione alberghiera forniti da HBenchmark, è rappresentato dalla conferenza annuale del Great Wine Capitals, un network globale che comprende Verona e altre 11 città famose per la cultura dell’enoturismo. Quest'anno, l'evento si tiene proprio nella città di Verona, la quale ha già acquisito un'occupazione del 70%, +10 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Secondo Ivan De Beni, Presidente di Federalberghi Garda Veneto “settembre ha chiuso con qualche punto in meno rispetto all’anno scorso. Così si prospetta anche ottobre, quindi non sarà un autunno così florido come quello del 2023, tuttavia la Festa dell’Uva ci ha dato soddisfazioni, con un’occupazione che si è attestata sull’85%, nonostante il meteo poco favorevole. Se si prendono tuttavia i dati complessivi di tutta la stagione 2024, possiamo dire che sia andata bene, in quanto ci attestiamo sulle percentuali dello scorso anno”.

l dati della DMO Lago di Garda (Destination Management Organization): sono stati rilevati da un campione HBenchmark di 81 strutture alberghiere, 28 strutture nell’ Alto Lago e 53 nel Basso Lago.

«Gli ultimi dati sul ponte di Ognissanti», continua il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, «ad oggi ci dicono che siamo sotto di alcuni punti percentuali rispetto lo stesso periodo dello scorso anno; tuttavia, i giochi sono ancora aperti e molte prenotazioni avverranno sotto data, come è consuetudine in questo periodo, anche a motivo del meteo».