Attualità di Redazione , 24/10/2024 14:04

Alla Guardia di Finanza la cittadinanza onoraria di Soave

GdF Soave

Oggi, 24 ottobre, si è svolta la cerimonia per il conferimento della “Cittadinanza Onoraria” al Corpo della Guardia di Finanza da parte del Comune di Soave.
All’evento, che si è svolto nella Sala consiliare “On. Valentino Perdonà” di Palazzo del Capitano, sede municipale, hanno partecipato il Comandante Regionale Veneto, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti, accompagnato dal Comandante Provinciale di Verona, Col. t.ST Italo Savarese e dal Comandante della Compagnia di Soave, Federico Spedicato, S.E. il Prefetto di Verona Dott. Demetrio Martino nonché numerose autorità civili e militari locali.
La cerimonia si è aperta con l’inno nazionale eseguito dal “Coro Città di Soave”, diretto dal Maestro Gianluca Brigo, che al termine ha proposto alcuni brani tratti dall’ampio repertorio per rendere omaggio alle Fiamme Gialle, contribuendo a rendere l’iniziativa suggestiva ed emozionante.
Il Sindaco di Soave, Matteo Pressi, dopo la lettura dell’atto deliberativo di conferimento, ha evidenziato come la motivazione di questo prestigioso riconoscimento risieda nell’alto senso del dovere e nell’impegno costante profuso da tutti gli appartenenti al Corpo, che da sempre operano in prima linea per la tutela della legalità economico-finanziaria, contrastando fenomeni come l’evasione fiscale, la contraffazione e la criminalità organizzata. La scelta di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Soave alla Guardia di Finanza non è casuale. Soave, da anni, ospita una Compagnia delle Fiamme Gialle, un presidio costante di legalità e sicurezza. I finanzieri, con la loro dedizione e professionalità, hanno sempre dimostrato di essere parte integrante del tessuto sociale del territorio, contribuendo in modo significativo alla tutela dell’economia locale e alla lotta alla criminalità. Non da ultimo, si sono contraddistinti anche per la loro presenza attiva negli interventi di primo soccorso alla popolazione in occasione delle recenti ondate di maltempo che hanno interessato anche Soave nel maggio scorso.
Il Comandante Regionale Veneto, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti, dopo aver ricevuto una pergamena commemorativa dell’evento, ha ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Soave per il riconoscimento conferito alle Fiamme Gialle e ha sottolineato che un tale attestato assume un valore ancora più significativo nell’anno in cui ricorre il 250° Anniversario di Fondazione del Corpo: due secoli e mezzo di storia in cui l’Istituzione ha operato al fianco della collettività a tutela della legalità economico - finanziaria.
Nel corso del suo intervento il Comandante Provinciale, Col. t.ST Italo Savarese, ha rimarcato come l’odierno tributo rappresenti il segno tangibile della fiducia che la comunità di Soave ripone verso la Guardia di Finanza, ringraziando i militari della locale Compagnia per i risultati raggiunti recentemente nei diversificati segmenti operativi del Corpo, dal contrasto all’evasione fiscale, alla lotta allo spaccio di stupefacenti e allo sfruttamento della prostituzione, senza dimenticare l’attività di soccorso alla cittadinanza in occasione dell’emergenza maltempo che ha colpito varie zone dell’est veronese nel mese di maggio 2024.
Rivolgendosi ai giovani studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Benedetto Dal Bene” e dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione “Angelo Berti”, presenti alla cerimonia, ha evidenziato come la loro partecipazione abbia idealmente interpretato il significato del motto “nella tradizione il futuro”, scelto dalle Fiamme Gialle per celebrare l’Anniversario di Fondazione, e ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo lo spirito che ha animato la storia di questo territorio, guardando al futuro con entusiasmo e determinazione.

Il Prefetto di Verona, Demetrio Martino, infine, unendosi alle parole di apprezzamento espresse dal Sindaco di Soave, ha manifestato vivo apprezzamento verso la comunità di Soave che, nell’anno del 250° anniversario della fondazione, ha voluto rendere ancora più solido il rapporto con la Guardia di Finanza nel segno della forte convinzione sull’importanza della legalità ad ogni livello quale autentico pilastro della nostra democrazia. Ha, inoltre, ricordato la grande professionalità delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza nell’azione quotidiana di difesa dei cittadini onesti e nel garantire l’applicazione del principio costituzionale dell’art. 53 per cui tutti devono contribuire alla spesa pubblica proporzionatamente alle loro possibilità. Tradizione e futuro, ha concluso il Prefetto, indicano la modernità della Guardia di Finanza pronta ad affrontare le sfide del presente e soprattutto del futuro.