Attualità di Redazione , 02/09/2024 13:00

Convegno "Monte Baldo Unesco, quali prospettive?" a San Zeno di Montagna

Baldo zeno

Sala gremita per il convegno "Monte Baldo Unesco, quali prospettive?" organizzato dal gruppo di minoranza "Insieme!" nella Sala Affreschi di Palazzo Cà Montagna a San Zeno di Montagna. L'incontro ha visto la partecipazione di circa 120 persone, tra cui il Sindaco Maurizio Castellani, e ha acceso i riflettori sulla candidatura del Monte Baldo a Patrimonio dell'Umanità Unesco.

L'evento è stato aperto dal consigliere comunale Federico Guarelli, che ha sottolineato l'importanza di portare il tema della candidatura del Monte Baldo all'attenzione del consiglio comunale. "È fondamentale avviare da subito il processo democratico, per non rischiare di restare fuori e perdere i numerosi vantaggi che ne deriverebbero. Gli altri di sicuro non ci aspetteranno", ha affermato Guarelli, ribadendo l'impegno del gruppo "Insieme!" a inserire la questione nell'agenda politica locale.

Il relatore della serata, Quinto Canali, consigliere direttivo dell'associazione "Monte Baldo Patrimonio dell'Umanità", ha offerto una dettagliata panoramica sullo stato della candidatura. Canali ha illustrato i tre presupposti certificati che rendono il Monte Baldo un candidato unico per il riconoscimento Unesco: due legati alla straordinaria biodiversità e agli endemismi della zona, e uno alla rilevante parte di storia della botanica che ha caratterizzato il territorio. Se approvata, la candidatura farebbe del Monte Baldo il primo sito misto italiano Patrimonio dell'Umanità, uno dei soli 40 al mondo.

Durante il suo intervento, Canali ha anche affrontato e sfatato alcuni miti legati al riconoscimento Unesco, chiarendo che non comporterà ulteriori restrizioni o divieti: "Si potrà continuare a cacciare, le regole edilizie saranno quelle di prima, e le aree protette rimarranno quelle già esistenti". Ha quindi evidenziato come il riconoscimento servirebbe piuttosto a valorizzare l'eccezionalità del Monte Baldo, fungendo da volano per il progresso, il turismo e nuovi progetti di ricerca sul territorio.

La serata si è conclusa con un accorato appello al Sindaco Castellani da parte di alcune personalità illustri presenti tra il pubblico, tra cui l'ex presidente della provincia di Verona Bruno Castelletti, l'ex sindaca di San Zeno di Montagna Graziella Finotti e il parroco in pensione don Claudio Castellani, affinché cambi idea e sostenga anche lui, come gli altri sindaci, la candidatura del Monte Baldo a Patrimonio dell'Umanità Unesco.

L'evento ha rappresentato un importante momento di confronto e condivisione, la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico hanno confermato l'interesse che la comunità attribuisce a questo tema. Il convegno ha rappresentato un momento significativo per i numerosi cittadini sanzenati che vorrebbero vedere anche il loro paese riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità insieme al Monte Baldo, una missione che potrebbe portare benefici tangibili e duraturi per l'intera area.