“Il leone e la pietra’’, mercoledì la proiezione del docufilm a Grezzana

I 60 anni di scavi e ricerche effettuati a Riparo Tagliente, la famosa grotta preistorica sita a Stallavena, verranno raccontanti mercoledì 2 ottobre alle 18 nella Sala Civica Bodenheim del Centro Culturale di via Segni, 2 a Grezzana, in occasione della proiezione del docufilm “Il leone e la pietra’’, realizzato dall'Università di Ferrara in collaborazione con il Comune di Grezzana.
Il sito archeologico, lo ricordiamo, fu scoperto nel 1958 e da lì preservato con l’inizio delle prime ricerche negli anni ’60, da Francesco Tagliente, appassionato di storia e archeologia.
Le prime ricerche furono condotte tra il 1962 e il 1964 a cura del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, vennero poi riprese nel 1967 dall'Università di Ferrara e sono ancora in corso.
La grotta preistorica conserva le testimonianze della vita di uomini preistorici del Paleolitico Medio e Superiore (60.000-10.000 anni fa), quando gli uomini vivevano in gruppi di cacciatori-raccoglitori. L'importanza del sito deriva, inoltre, dall'evidenza di due diverse serie di frequentazione, riferibili ad epoche diverse. Si tratta, dunque, di uno dei principali siti preistorici italiani che testimonia la frequentazione dell’area prima da parte dell’uomo di Neanderthal e poi di quello Sapiens.
Alla serata interverranno l'assessore alla Cultura Rosamaria Conti, Paola Salzani per la Soprintendenza ABAP di Verona, Antonio Guerreschi, Federica Fontana e Davide Visentin per l'Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento Studi Umanistici.