Più di 50 ceramisti italiani a Verona per il Festival della Ceramica

La sesta edizione del “Festival della ceramica Verona” è alle porte, una grande opportunità per più di cinquanta maestri ceramisti italiani e stranieri di esporre le loro opere nel cuore della città scaligera tra le piazze di San Zeno il 28 e 29 settembre.
Nella città di Verona esistono, ormai da parecchi anni, diverse realtà di artigianato artistico della ceramica. I ceramisti che le rappresentano hanno contribuito allo sviluppo e conoscenza del mondo della ceramica, anche attraverso una capillare diffusione di corsi in diverse circoscrizioni della città; il crescente interesse ha spinto gli artisti ad organizzare qualche anno fa un evento volto a dare ulteriore impulso, in riva all’Adige, alla diffusione della cultura ceramica in quanto tale. La parola ceramica discende dal greco Keramos, la “terra da cuocere” e rappresenta tutto ciò che si può realizzare con l’argilla.
Dopo il grande successo di pubblico e critica delle prime edizioni, il Festival si ripropone come importante momento culturale di valorizzazione della città, oltreché veicolo turistico e commerciale per gli appassionati del mondo della ceramica.
Le mostre-mercato vogliono essere un momento di confronto e dialogo, di curiosità e conoscenza. I ceramisti che arrivano da tutta Italia e dall’estero affrontano il Festival con grande entusiasmo perché credono nell’importanza di queste manifestazioni a rafforzamento e sostegno dell’artigianato artistico italiano.
Saranno esposti, per la vendita, manufatti in ceramica modellati e realizzati con diverse tecniche di lavorazione, selezionati secondo criteri di estetica, professionalità e originalità, di esclusiva produzione dei ceramisti partecipanti, destinati all’arredamento, alla tavola e alla persona.
Questa manifestazione, curata in collaborazione con l’associazione di ceramisti “Arte della Ceramica”, vuole essere un’occasione commerciale ma anche un momento conviviale di aggregazione, scambio e conoscenza fra ceramisti di diversa provenienza e cultura. Il mercato si fonda su presupposti di qualità e creatività. Si propone di promuovere al pubblico il lavoro dell’argilla in un’ottica culturale e pedagogica, e manifestare la professionalità dei partecipanti per la qualità e la diversità delle opere presentate.
All’interno del Festival troveranno ampio spazio laboratori creativi a diverso tema, dove il pubblico potrà partecipare e prendere diretto contatto con l’argilla, la materia prima che avvolge questo mondo.
Con il concorso “Colpo di fulmine”, inoltre, i visitatori potranno votare il loro stand preferito partecipando così all’estrazione di un buono da spendere presso il ceramista vincitore.
Come ogni anno, anche in questa edizione il Festival della Ceramica Verona è impegnato a valorizzare le realtà sociali che operano sul territorio veronese come supporto alle persone diversamente abili. Queste associazioni usano la ceramica come strumento di terapia occupazionale per favorire l’autonomia e l’integrazione dei loro assistiti nella comunità. La loro presenza è una testimonianza concreta di come la ceramica sia condivisione, integrazione, sostegno... in una parola vita!
L’edizione 2024 ospiterà anche la mostra retrospettiva “Lynette Darlington 1950 – 2013 Una ceramista a Verona”, presso la sede del Museo del Carnevale, all’ex oratorio Santa Maria Giustizia Vecchia, in Via San Procolo 10, con apertura negli stessi orari del festival.
Lynette Darligton è nata a Plattsburgh (New York, USA) nel 1950 ma è vissuta a lungo a Verona dove, all’inizio degli anni 80 del secolo scorso, ha aperto il suo laboratorio di ceramica in centro città e portato così una grande novità nel panorama ceramico italiano – infatti è stata lei a far scoprire il “gres” ai veronesi, una particolare lavorazione ceramica che prevede una cottura fino a 1300°C, detta anche “a grande fuoco”. La grande qualità tecnica ed artistica dei suoi lavori le permette di esporre in diverse gallerie e fiere di settore. Le sue doti pedagogiche fanno anche diffondere l’arte della ceramica ad un ampio pubblico. La ceramica vede allora a Verona una forte diffusione tra i suoi allievi, sia come passione e hobby personale sia come la nascita di varie realtà lavorative e imprenditoriali – aprono nuovi laboratori, mentre altri crescono in competenza ed esperienza.
Commemorare Lynette Darlington con una mostra durante il Festival della Ceramica Verona significa riconoscere il valore del suo lavoro e del suo impegno nel lasciarci un’eredità artistica che portiamo avanti con dedizione e passione