Attualità di Redazione , 13/09/2024 10:46

La Guardia di Finanza ha festeggiato il santo patrono

Guardia di Finanza a Santa Anastasia
Guardia di Finanza a Santa Anastasia

Le Fiamme Gialle di Verona hanno commemorato San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza, nella suggestiva e ormai tradizionale cornice della Basilica di Sant’Anastasia.

Alla cerimonia religiosa, officiata dal Vescovo, Monsignor Domenico Pompili, unitamente al Canonico effettivo della Cattedrale di Verona delegato dal Vescovo per le Forze Armate e di Polizia, Monsignor Silvano Mantovani, al parroco della Basilica, Monsignor Giacomo Radivo, e al Capo del Servizio Spirituale del Comando Regionale Veneto, Don Donato Labriola, hanno preso parte il Comandante Provinciale, Col. t.ST Italo Savarese, una rappresentanza di finanzieri in servizio nei Reparti del capoluogo e della provincia di Verona e di militari in congedo della locale Sezione A.N.F.I (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia).

Al termine della cerimonia il Comandante Provinciale, nel riprendere le parole di apprezzamento pronunciate dal Vescovo sull’importanza dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle a tutela della legalità economico-finanziaria, ha ringraziato i religiosi per la celebrazione della Santa Messa e ha colto l’occasione per sottolineare ai presenti che la commemorazione del Santo Patrono assume quest’anno un valore ancora più significativo alla luce della ricorrenza del 250° Anniversario di Fondazione del Corpo, rappresentando più che mai un prezioso momento di riflessione circa i profondi valori etici ai quali ciascun appartenente deve ispirare quotidianamente l’adempimento del proprio dovere, in linea di continuità con le Fiamme Gialle di ieri. La saldezza di questi valori e la capacità di rinnovarli costantemente, adeguandoli al mutare dei tempi, è sintetizzata nel motto che i finanzieri hanno scelto per i festeggiamenti dei 250 anni di Fondazione del Corpo: “Nella tradizione il futuro”. Quest’anno peraltro il legame con il Santo Patrono assume un valore simbolico particolare: era il 10 aprile del 1934 quando Papa Pio XI dichiarava l’Apostolo San Matteo patrono della Guardia di Finanza accogliendo l’istanza presentata dall’allora Comandante Generale del Corpo; ricorre dunque il 90° anniversario dalla concessione.

La giornata di festa è proseguita nel pomeriggio alla Caserma “A. Martini”, sede del Comando Provinciale di Verona, dove il Col. t.ST Italo Savarese ha inteso valorizzare la professionalità di alcuni militari che si sono particolarmente distinti in complesse attività di polizia economico – finanziaria, facendo consegnare loro ricompense di ordine morale dai rispettivi familiari. Un momento intenso che ha consentito di creare un ponte ideale tra il calore familiare delle Fiamme Gialle veronesi e il loro operato quotidiano, coniugando il piano del rigoroso impegno al servizio delle Istituzioni con la dimensione umana e spirituale di ciascun Finanziere.

Nel quadro degli eventi dedicati al 250° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, la commemorazione di San Matteo proseguirà a Roma - presso la Sala “Clementina” del Palazzo Apostolici Vaticano - il prossimo 21 settembre, giornata ufficiale della ricorrenza del Patrono, in occasione di un’udienza con il Santo Padre riservata a un’aliquota di personale delle Fiamme Gialle.