Attualità di Redazione , 25/08/2024 8:00

Il messaggio di Papa Francesco agli scout a Verona: “Scuola di servizio ai più disagiati” VIDEO

"Rinnovo il mio apprezzamento all'intera vostra Associazione, rilevante realtà educativa nella Chiesa e vi incoraggio a fare sempre più di essa una palestra di vita cristiana, occasione di comunione fraterna, scuola di servizio al prossimo, specialmente ai più disagiati e bisognosi". Lo afferma papa Francesco nel Messaggio inviato all'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (Agesci) in occasione della Route nazionale delle Comunità Capi 2024 in corso a Verona dal 22 al 25 agosto.

“I giorni di riflessione possano favorire in ciascuno la consapevolezza di quanto sia delicato il vostro impegno educativo nei confronti di ragazzi, adolescenti e giovani che vanno accompagnati con sapienza e sostenuti con affetto", auspica il Pontefice.

“Ciò richiede una formazione di qualità per coloro che sono chiamati a svolgere questa importante missione - osserva -: anzitutto la disposizione ad ascoltare e a empatizzare con gli altri, quale ambito in cui germina e dà frutti l'evangelizzazione".

Secondo Francesco, "è necessario anche considerare l'impatto formativo che la vita e il comportamento dei formatori hanno sulle Branche che compongono l'Associazione". I formatori educano in primis con la loro vita, più che con le parole - spiega -. La vita del formatore, la sua costante crescita umana e spirituale come discepolo di Cristo, sostenuto dalla grazia di Dio, è un fattore fondamentale di cui dispone per conferire efficienza al suo servizio alle giovani generazioni".

Di fatto, conclude il Papa, "la sua stessa vita testimonia quello che le sue parole e i suoi gesti cercano di trasmettere nel dialogo e nell'accompagnamento formativo".