Attualità di Redazione , 10/06/2024 8:30

Primo Memorial Luigi Brentegani alla Camminata della solidarietà alla Madonna della Corona

Luigi Brentegani
Luigi Brentegani

L'Avis provinciale di Verona ricorda Luigi Brentegani, ex presidente di Avis Affi e componente del direttivo provinciale morto nel settembre scorso mentre percorreva il Cammino di Madonna della Corona, da Brentino Belluno al santuario, con alcuni amici del gruppo di donatori di sangue.

Il 29 e 30 giugno, la tredicesima Camminata della solidarietà, la passeggiata in notturna di 42 chilometri Verona-Madonna della Corona, sarà affiancata dal primo Memorial Luigi Brentegani.

La partenza sarà da piazza San Zeno, a Verona, il 29 giugno, alle 21. Il ritrovo è alle 19.30. L'arrivo a Spiazzi e al Santuario è previsto per le 6 del 30 giugno.

Lungo il percorso ci saranno soste con ristori. In caso di maltempo la camminata sarà rinviata alla settimana successiva.

Si chiede un contributo di partecipazione di 15 euro, mentre se il 30 si desidera tornare con la corriera, il servizio è di 5 euro. I partecipanti avranno in dono la maglietta dell'iniziativa.

Prenotazioni e informazioni al 349.4942911 (Nicola Baldini) o a [email protected].

La camminata, a passo controllato e impegnativa, è promossa dall'Avis provinciale in collaborazione con l'Avis di Albaredo d'Adige e le Avis del territorio ed è inserita nelle iniziative della Federazione italiana Amatori sport per tutti e omologata dal Comitato territoriale Fiasp Verona, valida per i concorsi internazionali IVV e Podismo rosa.

Luigi Brentegani, nel settembre 2023, stava salendo il sentiero del pellegrino quando un attacco di cuore lo ha colto. È morto a 68 anni. «Luigi grazie anche al suo ruolo di presidente dell'Avis Affi era molto conosciuto nell'area del Baldo Garda e ha lasciato il suo segno di generosità e dedizione anche alla nostra associazione – commenta il presidente di Avis Provinciale, Fiorenzo Zambelli –. La sua scomparsa ha scosso tutti. Era una grande persona, disponibile, in prima linea nell'Avis. È doveroso, quindi, da parte nostra ricordarlo e lo facciamo con un'iniziativa che avrebbe apprezzato, considerando la sua passione per le camminate e la montagna».