Attualità di Redazione , 10/06/2024 7:30

Il 14 giugno porte aperte a Casa Fedrigoni: mappe restaurate, foto d'epoca e strumenti originali

Casa Fedrigoni
Casa Fedrigoni

Torna Casa Fedrigoni Open Day: venerdì 14 giugno alle 11 la Fondazione Fedrigoni Fabriano presenterà al pubblico i risultati dell’intervento di restauro sulle preziose mappe e sui progetti di fine ‘800 conservati nell’Archivio Fedrigoni e dalle 14.00 alle 18.00 sarà possibile visitare l’archivio dell’azienda, che si intreccia con la storia di Verona. Due appuntamenti gratuiti, aperti a tutti su prenotazione ([email protected]) e impreziositi dalla presenza straordinaria dei mastri cartai di Fabriano, che mostreranno dal vivo la fabbricazione della carta a mano secondo le più antiche tradizioni.

La Fondazione Fedrigoni Fabriano, che da alcuni anni si occupa dell’Archivio Aziendale per conto del Gruppo Fedrigoni, punta infatti a preservare, valorizzare e mettere a disposizione il patrimonio storico della Cartiera: grazie alle raccolte di foto d’epoca, campionari, progetti, strumenti di laboratorio, matrici per la filigranatura, forme per la fabbricazione a mano e una selezione dei migliori prodotti realizzati con carte ed etichette Fedrigoni, è possibile seguire lo sviluppo della Cartiera negli anni, e non solo nel contesto veronese, ma addirittura europeo.

La mattina di venerdì 14 giugno, su prenotazione, sarà possibile assistere alla presentazione dell’importante lavoro di messa in sicurezza e ricondizionamento delle dodici mappe e progetti storici della Cartiera che erano appese alle pareti dell’Archivio e che a febbraio sono state trasferite a Fabriano per essere restaurate nel Laboratorio di Conservazione e Restauro della carta, creato dalla Fondazione e curato da Stefania Zeppieri (restauratrice di beni librari, archivistici e opere su carta). Questi documenti - parte della serie archivistica “Dotazioni tecniche e impianti” e relativi a progetti commissionati alla fine del 1800 dalle Cartiere Fedrigoni a ditte estere - presentavano infatti varie lesioni dovute alla manipolazione, in alcuni casi danni di tipo microbiologico causati dal contatto con l’umidità e dalla presenza di nastro adesivo.

L’intervento di restauro, eseguito nel pieno rispetto dei supporti e dei media grafici, ha restituito alle opere il loro splendore: gli originali, ricondizionati all’interno di una cartella conservativa realizzata appositamente, rimarranno custoditi nei locali di Casa Fedrigoni, mentre le copie digitali ne permetteranno la fruizione in totale sicurezza.  Alla presentazione parteciperanno Giorgetta Bonfiglio Dosio, Professore ordinario di Archivistica, Presidente ANAI-Veneto - Direttore della rivista "Archivi", la restauratrice Stefania Zeppieri e Michele De Mori, Presidente Associazione “A.G.I.L.E.”, Coordinatore progetto ARCOVER. Seguirà una vista all’Archivio Fedrigoni e verrà proiettato il video che ripercorre le tappe dell’intervento di restauro.

La storia di Verona e quella della carta sono due narrazioni che procedono intrecciate almeno dal 1888, quando Giuseppe Antonio Fedrigoni fondò accanto al canale Camuzzoni la Cartiera Fedrigoni. Oggi l’azienda è un Gruppo globale tra i primi     al mondo nelle carte speciali per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, nelle etichette e materiali autoadesivi premium e nelle soluzioni RFID e connesse, conta ben 5.500 persone in 28 Paesi, ma è a Verona che mantiene   le sue radici, nel nucleo da cui si è sviluppato il destino di una famiglia che ha accompagnato la crescita della città, della sua cultura e dei suoi sogni, oltre che del settore cartario.

Molte di queste suggestioni si possono ora ripercorrere a Casa Fedrigoni, l’archivio dell’azienda ospitato nella palazzina dove viveva il Direttore di stabilimento, tra via Tombetta e viale Piave, che     è stato riordinato, inventariato, descritto e reso fruibile. L’archivio è composto da foto d’epoca, campionari, progetti, carteggi amministrativi, brevetti e registrazioni di marchi, ma comprende anche strumenti di laboratorio, alcuni pregevoli e accompagnati dai manuali d’uso, matrici per la filigranatura a secco e a umido, punzoni e forme per la fabbricazione di carta a mano. Inoltre, sono esposti i migliori   artefatti presentati al Fedrigoni Top Award, concorso internazionale che ogni due anni premia le creazioni e i progetti più originali e innovativi nati dall’utilizzo di ogni tipo di carta e di etichetta Fedrigoni, ed è disponibile una biblioteca specializzata in storia locale, tecnologia cartaria, storia dell’editoria e della stampa.