Attualità di Redazione , 10/06/2024 7:00

A Verona lettura ad alta voce per i piccoli ricoverati e i loro fratelli

Lettura alta

Si espande il progetto “Lettura paziente”, la lettura ad alta voce dedicata ai pazienti ospedalieri, che adesso include anche i bambini. Ogni mercoledì, dalle 16 alle 17, i più piccoli (pazienti e non) avranno l’opportunità di ascoltare storie raccontate dai volontari nella hall dell’Ospedale della Donna e del Bambino.

Ideato dal Circolo dei Lettori di Verona e attivo in AOUI dal 2019, il progetto aveva subito una pausa durante il periodo pandemico. Ripreso al termine della crisi sanitaria, “Lettura paziente” è ormai attività consolidata nel Centro dialisi, dove i pazienti hanno potuto instaurare relazioni stabili e amichevoli con i volontari, avendo avuto la possibilità di richiedere l’appuntamenti sempre con gli stessi lettori/volontari.

Per la prima volta, grazie all’iniziativa del dottor Giuseppe Pagano della TIN, il progetto si estende ora all’ambito pediatrico. I 30 volontari che partecipano all'iniziativa hanno seguito un corso specifico di lettura dialogica, una forma di lettura espressiva che incoraggia la partecipazione attiva dei piccoli ascoltatori, rendendo l'esperienza più coinvolgente e interattiva. Ora sono pronti a passare le nuove competenze ai genitori che parteciperanno alle letture.

Durante l'ora dedicata alla lettura, i volontari accudiranno e leggeranno storie ai bambini presenti nella hall d’ingresso del padiglione 30. L’iniziativa è aperta non solo ai giovani pazienti, ma anche ai loro fratellini e sorelline. In questo modo, i genitori potranno dedicarsi completamente ai figli ricoverati senza preoccuparsi, almeno per un’ora, degli altri figli.