Cento anni, due grandi storie in Guinea-Bissau
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Continua il programma di eventi nel Centenario della nascita di mons. Settimio Ferrazzetta (Selva di Progno, 8 dicembre 1924 – Bissau, 27 gennaio 1999), il francescano originario della Lessinia, grande evangelizzatore in Guinea-Bissau nonché primo vescovo di Bissau.
Sabato 15 giugno alle 15,30 nell’auditorium don Calabria a San Zeno in Monte a Verona si terrà il convegno dedicato a Ferrazzetta e ad Amílcar Cabral, due figure importanti per la storia della Guinea-Bissau, entrambe nate nel 1924, la prima per l’impegno evangelico e per la pace la seconda per quello politico speso, fino alla morte, per il riscatto del popolo guineense.
All’incontro, a cui parteciperà il vescovo di Verona mons. Domenico Pompili, interverranno mons. José Câmnate na Bissign, vescovo emerito di Bissau, il giornalista Filomeno Lopes, Filomena Pereira, fr Alberto Boschetto e Marta Iala.
Durante il pomeriggio sarà anche presentato il nuovo libro di don Sergio Marcazzani Settimio Arturo Ferrazzetta, testimone del vangelo in Guinea-Bissau importante lavoro editoriale del Centro Missionario Diocesano, in due lingue (italiano e portoghese), che ripercorre le tappe e il lavoro pastorale del grande francescano veronese.
Domenica 16 giugno alle 11.00 a Selva di Progno si terrà una solenne celebrazione eucaristica in memoria del vescovo Ferrazzetta presieduta da mons. Câmnate, a cui seguirà alle 12.30 l’inaugurazione del percorso narrativo “In cammino verso casa Ferrazzetta”, il pranzo con prodotti tipici guineani e italiani, la visita alla 15.00 della Casa Museo Ferrazzetta e a conclusione le “Mundjundan”, danze popolari guineane che celebrano persone importanti. Per il pranzo è necessaria la prenotazione chiamando al 347 2253512.
Il nuovo percorso “In cammino verso casa Ferrazzetta” si snoda per circa 2 km lungo la ciclabile e parte dal piazzale di Seva di Progno, dove è collocato il monumento a mons. Ferrazzetta, fino alla sua Casa Museo in Contrada Bernardi. Attraverso sei pannelli fissati su lastre di marmo viene narrata la storia a ritroso del vescovo guineiano, dagli ultimi giorni della sua vita alla sua infanzia, con brevi cenni biografici, immagini, lettere, proverbi africani e aneddoti.