Attualità di Redazione , 02/06/2024 7:20

Centenario De Bosio: Verona lo ricorda con un programma di eventi aperti a tutti

Gianfranco De Bosio
Gianfranco De Bosio

Verona si prepara a festeggiare il Maestro Gianfranco De Bosio nell’anno del centenario della nascita. Appuntamenti diversi ne racconteranno il cammino personale, politico ed artistico, e ripercorreranno la celebre carriera del Maestro, attraverso la sua significativa produzione artistica.
 
Un programma speciale, promosso dal Comitato Nazionale delle celebrazioni del Centenario della Nascita del Cavaliere di Gran Croce il Maestro De Bosio, che ha ricevuto oggi il patrocinato dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura e il supporto economico, con un finanziamento di 10 mila euro.

“Le celebrazioni rivestono notevole spessore culturale – spiega l’assessora alla Cultura –, si punta infatti a tramandare il patrimonio storico-culturale ed artistico del celebre regista e la sua illustre carriera, di rilevante interesse per la città di Verona.  Per questo il Comune di Verona collabora alla fattiva realizzazione di tutte le iniziative in programma”.

Tra gli eventi, tutti ad ingresso gratuito, il prossimo 10 agosto, in occasione della prima recita di Aida del 1913 che ha ispirato la messa in scena del 1982 del Maestro De Bosio, si terrà all’Arena di Verona una conferenza a cui prenderanno parte artisti, dirigenti e cantanti che hanno collaborato con il Maestro, con l’obiettivo di ricordare e celebrare il suo straordinario contributo registico.
 
Inoltre, a sua memoria, il 5 settembre all’aula magna della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Verona, sarà effettuata la proiezione del film "Il Terrorista", un classico del cinema sulla Resistenza, e la rappresentazione simulata del ‘processo di Verona’, celebrato contro i membri del Gran Consiglio che sfiduciarono il fascismo, la cui Corte è composta da illustri magistrati.
 
Infine, il 18 settembre al Liceo Maffei sarà proiettato il film diretto dal Maestro De Bosio "La Betìa", tratto dalle commedie del Ruzante e rappresentato dal vivo con la collaborazione di quattro attori professionisti e allievi del Maestro.
 
Gianfranco De Bosio (Verona 16 settembre 1924 – Milano 2 maggio 2022) è stato uno dei maggiori registi italiani di teatro, cinema, televisione e opera lirica del XX secolo, oltre che docente universitario.
 
È stato un esponente di spicco durante la lotta al nazifascismo e membro del Cln provinciale. Al termine della II guerra mondiale dà vita al Teatro dell’Università di Padova e dal 1957 al 1968 ha diretto il Teatro Stabile di Torino.
 
È stato Sovrintendente dell’Ente lirico Arena di Verona per due mandati, dal 1969 al 1972 e dal 1992 al 1998.
 
Il suo film Il Terrorista, presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 1966 e pluripremiato, è considerato un classico del cinema sulla resistenza mentre il film Moses the Lawgiver con Burt Lancaster, sceneggiato da Anthony Burgess, girato interamente in Israele e presentato in tutto il mondo, è la prima grande produzione della RAI in lingua inglese.
 
I suoi allestimenti hanno scritto la storia della regia delle opere in Arena, dove debutta nel 1977 firmando Romeo e Giulietta di Gounod. Nel 1979 realizza Mefistofele di Boito e nel 1982 Otello di Verdi e la storica rievocazione di Aida del 1913 ispirata ai bozzetti di Ettore Fagiuoli, rappresentata anche in Svizzera, in Germania, a Vienna, Tokyo e Israele. L’allestimento è in cartellone anche per il Festival 2024 a fianco dell’allestimento “lunare” creato da Stefano Poda per la centesima edizione del Festival.
Le regie areniane includono anche La Traviata (1987) e Nabucco (1991).