Attualità di Redazione , 27/05/2024 20:00

Intitolata a Luciano Nicolis una via di Villafranca

Luciano Nicolis
Luciano Nicolis

Si è tenuta domenica a Villafranca, la Cerimonia di inaugurazione della Via Luciano Nicolis in presenza del Sindaco Roberto Luca Dall’Oca, delle autorità locali, della famiglia e di molti amici di Luciano.

“Ultimati i lavori di urbanizzazione di Cascina Verde non rimaneva che dare il nome alla nuova strada” afferma il Sindaco Roberto Luca Dall’Oca “un collegamento strategico della zona industriale in prossimità del Museo Nicolis, per questo ci è sembrato doveroso intitolare la via a Luciano Nicolis apprezzato da tutti per le sue doti imprenditoriali e per il suo forte legame con Villafranca sempre dimostrato con azioni concrete. Una proposta che ha raccolto il pieno sostegno da parte di tutti e l'approvazione della commissione toponomastica. Con l'augurio che tutte le attività e tutte le imprese che si svilupperanno su questa via potranno cogliere uguale successo e lasciare lo stesso segno di Luciano Nicolis.”

Presente naturalmente la famiglia che condivide lo stesso pensiero: “Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno voluto farci questo grande regalo” afferma Silvia Nicolis presidente del Museo Nicolis “è per noi motivo di orgoglio e gratitudine il riconoscimento alla memoria di nostro padre, uomo che si è sempre prodigato con grande tenacia per lo sviluppo di Villafranca e della sua comunità. Non è mancato un giorno in cui non ci ricordasse il valore del territorio in cui cresci e che ti offre opportunità, relazioni e condivisione. Per questo ha voluto mantenere proprio qui la sede dell’azienda Lamacart e del Museo Nicolis così come le sue radici e i suoi principali punti di riferimento.”

È così che Villafranca, dopo aver ricevuto il titolo di “Città dei Motori” grazie alla presenza attività del museo ha oggi anche una via dedicata al suo fondatore.

LUCIANO NICOLIS

Luciano Nicolis (San Massimo, Verona 19.01.1933 – Villafranca di Verona 21.04.2012), nel 2000 inaugura il Museo Nicolis a Villafranca di Verona. Realizza così il suo “sogno lungo una vita” che coltiva sin da ragazzo, quando, per conto del padre Francesco, inizia il lavoro di “recupero della carta” (oggi Gruppo Lamacart) girando in bicicletta i paesi vicino a casa.

Luciano ci racconta: “Ora lo ricordo con piacere, ma da piccolo me ne vergognavo, quando facevo la terza media, finita la scuola nel pomeriggio andavo in bicicletta a Mantova a caricare sacchi di carta. La guerra era finita da poco e io a 14 anni pedalavo in cerca di fortuna, alla ricerca di sacchi ex cemento, quelli vuoti scartati dai muratori, ne caricavo fino a 300, rincasavo spingendo 60 kg di sudore. Mi rendevano bene e mio padre era

felice. Il fascino per la meccanica e le automobili mi aveva stregato, volevo dare vita ai miei sogni e realizzare le mie speranze. Quando incrociavo una automobile pensavo – un giorno avrò anch’io una bella auto… forse due … forse tre …“

Come nasce il Museo Nicolis

La mia passione è nata smontando pezzi di automobili per riparare il furgone che usavo nei primi anni di lavoro. In questo modo ho cominciato a capire la meccanica e mi sono appassionato alla tecnica automobilistica”. Questa passione l’ha poi trasferita alla sua famiglia, che lo ha sempre sostenuto nel suo progetto. Nel “Museo dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” Luciano ha fatto confluire migliaia di oggetti introvabili e preziosi, cercati in tutto il mondo: automobili, motociclette e biciclette ma anche strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, opere dell’ingegno umano.

Luciano amava aggirarsi nelle sale con entusiasmo, vulcanico di idee e progetti, facendo anche da guida ai visitatori, raccontando la storia e le curiosità di ogni oggetto. Si presentava dicendo “Io sono quel matto che ha fatto tutto questo”. A chi gli faceva domande sulle “sue collezioni”, invece, era solito rispondere: “Noi non siamo i proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro…”

Come nasce il Gruppo Lamacart

La storia del Gruppo Lamacart ha radici molto profonde e rappresenta il racconto dell’Italia che lavora con passione, tenacia e resilienza. I Nicolis sono da oltre 80 anni imprenditori nel recupero e avvio al riciclo di carta da macero. L’inizio risale al 1934 quando Francesco, padre di Luciano Nicolis, sensibile ad ogni forma di risparmio e dotato di acuta intelligenza, decide di raccogliere ciò che gli altri gettano via: la carta da macero. Con l’aiuto dei figli l’attività si espande velocemente e in pochi anni Luciano riesce a dare un ulteriore slancio trasformando una piccola attività famigliare in una grande azienda industriale, punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali.

Intraprendenza, propensione al rischio, intuizioni sulle potenzialità di un mercato agli albori, sono i fattori che orientano le scelte di Luciano Nicolis che punta su un’attività “non convenzionale” per l’epoca. Nel 1963 costituisce Lamacart nella sua forma attuale, la struttura e la organizza modernamente, proponendosi al mercato pubblico e privato come un partner efficiente, affidabile e competente nel recupero della carta.

Una scelta che viene premiata nel tempo, che passo dopo passo, occupa un ruolo attivo nella rapida crescita del mercato globale oggi definito “Economia Circolare”.