Fa discutere la decisione di Airbnb: la piattaforma online per le locazioni turistiche ha annunciato che incasserà direttamente la tassa di soggiorno per poi girarla successivamente ai Comuni. Che però non sono d’accordo.

LA NOTA DEL COMUNE DI VERONA

“Airbnb, interpellato dagli uffici comunali, ha comunicato che nel Comune di Verona non è stata attivata la raccolta automatica dell’imposta di soggiorno. Non è cambiato nulla quindi e si invitano i gestori a continuare a provvedere al riversamento diretto dell’imposta di soggiorno al Comune con le consuete modalità” la nota del Comune di Verona.