Attualità di Redazione , 12/02/2024 14:35

La Comunità incontra la psicologia: ciclo di conferenze in Gran Guardia

Gran Guardia
Gran Guardia

Negli ultimi due anni è cambiato anche il mondo del disagio e cresciuta a dismisura la domanda di supporto alla nostra salute mentale. Dopo l’emergenza Covid si è assistito a una escalation del disagio e di alcune psicopatologie - quali ansia, fobie, devianze, violenza -, come vero e proprio fenomeno sociale e non più solo come problema individuale. Sgretolati i valori di riferimento del nostro benessere psicologico, che fino a un paio di anni fa costituivano solidi appigli nella formulazione delle risposte di supporto, vediamo radicalmente modificato il rapporto con le nuove tecnologie (da fonte di dipendenza a canale istituzionalizzato), in discussione la relazione individuale e la forza della comunità quale rete di sostegno (fenomeno del ritiro sociale), definitivamente in crisi lo spazio dell’affermazione e del protagonismo giovanile (che non sono più la Scuola né il mondo del lavoro), nuove fragilità e un nuovo senso di inadeguatezza anche tra adulti ed educatori (vedi anche i rapporti insegnante-alunni). Tutto ciò impone alla comunità di prendere consapevolezza di questi problemi per leggerli correttamente e capire come farvi fronte, così come adulti e istituzioni, psicologi e terapeuti, sono chiamati a ricalibrare strumenti e approcci.

Costituire un’alleanza con gli attori del territorio - Amministrazione comunale Azienda Sanitaria, associazioni e operatori sociali -, per riportare il tema della relazione sociale e del benessere psicologico al centro dell’attenzione è l’obiettivo del ciclo di incontri “La Comunità incontra la Psicologia” organizzato nella Sala Convegni della Gran Guardia dal Comitato di psicoterapeuti “Verona e la psicologia” con il patrocinio del Comune di Verona e Ulss 9, e il supporto di realtà del territorio quali la cooperativa sociale Hermete Onlus, Valpolicella-Benaco Banca, il sindacato Pianeta Sindacale Carabinieri, il poliambulatorio Medical Salix. Per informazioni e iscrizioni www.veronaelapsicologia.it

Giulia Rinaldi, Comitato organizzatore e psicologa di Terapia Strategica Breve: “Come professionisti vorremmo ristabilire il senso e il valore della relazione sociale e del ruolo della comunità nella salute di un territorio, facendo divulgazione e promuovendo l’incontro territorio-psicologia”, per questo motivo abbiamo coinvolto 5 grandi professionisti della salute mentale di chiara fama che hanno affrontato e affronteranno sotto diverse angolazioni gli ambiti in cui fragilità e patologia emergono con sempre maggiore evidenza mettendo in grave difficoltà la Scuola, la famiglia, adolescenti e giovani, il mondo delle relazioni sociali”.

Nei prossimi tre incontri verranno affrontati i temi del ruolo del trauma infantile nella psicologia di emergenza il prossimo 18 febbraio (con Isabel Fernandez direttrice del centro di psicotraumatologia di Milano); il fenomeno del ritiro sociale nei giovani e l’escalation di fobie, devianze e conflitti come psicopatologie giovanili; lectio magistralis sulla percezione del tempo in psicopatologia (con lo psichiatra Vittorino Andreoli, esperto di salute mentale e delle nuove psicopatologie del nostro territorio, 21 aprile).