“Il 2024 si annuncia un anno cruciale per l’Italia dello spazio, con il primo incontro del G7 organizzato sotto la presidenza italiana, l’arrivo di una legge sullo spazio nella prima parte dell’anno e l’impegno del nostro Paese in Africa, per fare della base italiana a Malindi un punto di riferimento della formazione di molti Paesi del continente nel settore spaziale”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione della Giornata nazionale dello spazio, nell’evento organizzato per l’occasione al ministero, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.

Nel 2024 si celebreranno anche i 60 anni dal lancio del satellite San Marco I, con il quale l’Italia si è subito affermata fra i protagonisti dello spazio a livello internazionale. “Siamo stati fra i primi ad avere un accesso allo spazio”, ha detto Urso. “Questa Giornata apre un anno cruciale, a partire dalla legge italiana sullo spazio, una legge all’avanguardia e in linea con la legge europea sulla spazio, alla quale potremo contribuire in modo significativo”, ha detto il ministro.

In vista della presidenza italiana del G7, ha aggiunto Urso, “la prima riunione, in programma il 14 marzo a Verona, sarà dedicata a industria e spazio. Sempre il prossimo anno, ha proseguito il ministro, “la nostra base spaziale a Malindi potrà diventare un punto di riferimento per lo sviluppo della tecnologia spaziale nel continente”.