Attualità di Redazione , 24/11/2023 16:46

Venezia, pronto un calendario di sperimentazione per contributo d'accesso VIDEO

Servizio TgVeneto

E’ stato presentato il calendario 2024 relativo alla disciplina del contributo d’accesso.

Si tratterà complessivamente di 29 giornate. Si inizierà con un blocco unico dal 25 aprile al 5 maggio, per poi proseguire nei sabato e domenica di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26), giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30) e luglio (6 e 7, 13 e 14). Il contributo sarà dovuto per chi entrerà nella Città antica dalle ore 8:30 alle ore 16.

Il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di  disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città.

“Non è una rivoluzione, ma il primo passo di un percorso che regolamenta l’accesso dei visitatori giornalieri - ha detto il sindaco Brugnaro - Una sperimentazione che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità della città, di chi ci abita e di chi ci lavora. La porteremo avanti con grande umiltà e con la consapevolezza che ci potranno essere dei problemi. I margini di errore sono ampi, ma siamo pronti, con umiltà e coraggio, ad apportare tutte le modifiche che serviranno per migliorare la procedura. Venezia è la prima città al mondo ad attuare questo percorso, che potrà essere d’esempio per altre città fragili e delicate che vanno salvaguardate. Il monitoraggio del flusso dei visitatori sarà costante, grazie al  prezioso supporto della Smart Control Room dove riceviamo le informazioni dalle telecamere, dai sensori contapersone, dalle celle telefoniche, dall'emissione dei biglietti dei musei e dalle timbrature presso pontili ed imbarcaderi. Grazie a queste informazioni già oggi possiamo avere un quadro previsionale che ci ha consentito di individuare le giornate da “bollino nero” che consentiranno di frenare il fenomeno del sovraffollamento. Dagli anni Cinquanta si continua a dire che Venezia è una città che sta morendo - ha quindi aggiunto il sindaco -noi oggi ribadiamo che Venezia è una città viva, che continuerà ad essere aperta ai turisti che arrivano da tutto il mondo per visitarla, con rispetto. Ci approcciamo a iniziare un percorso reso possibile grazie all’azione amministrativa che da otto anni, grazie anche all’efficientamento del Bilancio, ci ha consentito di investire importanti risorse per risolvere un problema, quello dei flussi turistici, di cui tutti hanno sempre parlato, ma mai fatto nulla. Già dal prossimo mese di gennaio partirà una campagna di comunicazione a livello internazionale e ai cittadini per far conoscere i contenuti della sperimentazione”.