Inflazione, l'iniziativa "Occhio al prezzo" diventa un modello da seguire a livello nazionale
L’iniziativa veronese ‘Occhio al prezzo’, partita a ottobre 2022 su tutto il territorio cittadino, diventa un modello d’interesse per altri Comuni italiani, che ne stanno valutando la possibile applicazione a supporto delle misure di contrasto all’inflazione. Un successo per la città di Verona registrato oggi dall’assessore alla Statistica Federico Benini, intervenuto questa mattina a Olbia al convegno annuale dell’Unione Statistica Comuni Italiani - USCI sul tema ‘Travolti da un insolito destino nel mare smeraldo dei dati’, proprio per la presentazione dell’idea veronese.
“Il progetto piace – sottolinea l’assessore Federico Benini –, perché accresce la conoscenza dei cittadini attraverso una informazione puntuale sulle variazione dei prezzi e, in particolare, sui prodotti più o meno cari in commercio in questo momento, è senza dubbio un’opportunità in più offerta ai consumatori, che possono così valutare con maggiore attenzione cosa comprare. Grazie a questa iniziativa Verona è diventata un modello da seguire e già molti Comuni italiani si sono espressi favorevolmente nell’intenzione di avviare l’iniziativa veronese anche nelle loro città”.
Progetto ‘Occhio al prezzo’. Da circa otto mesi a Verona, grazie ad un’apposita campagna informativa ideata dal Comune per mantenere aggiornata la cittadinanza sulle variazioni dei prezzi, è iniziato un nuovo percorso di educazione dei consumatori ad una spesa più consapevole.
Nella città scaligera, si punta così ad accrescere le informazioni in possesso alla popolazione, con una diffusione capillare, a cadenza mensile, della top ten dei ribassi e dei rincari a tavola.