Investimenti sulla sostenibilità: per Coca-Cola (Nogara) 130 milioni in dieci anni

Coca-Cola Hbc Italia ha investito nello stabilimento di Nogara (Verona) negli ultimi dieci anni 130 milioni di euro per la sostenibilità. Il sito scaligero, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio Coca-Cola nel paese, il più grande in Italia e il primo in Europa per capacità produttiva, spiega l'azienda, è centrale per l'economia circolare degli imballaggi.
La fabbrica è responsabile per l'Italia dell'80% della produzione di KeelClip - la confezione in carta 100% riciclabile che permette di eliminare l'involucro in plastica dalle confezioni multiple di lattine - e del 50% della produzione delle bottiglie con il 100% di plastica riciclata che dal 2023 riguarda tutte le referenze in Pet.
Inoltre, dopo aver gestito nel 2022 il 100% della produzione in Italia dei tappi attaccati alla bottiglia per le varianti di FuzeTea in Pet, la fabbrica si conferma centrale anche per gli altri marchi a cui è stata estesa l'innovazione. L'azienda guarda all'intera filiera per raggiungere zero emissioni nette lungo l'intera catena del valore entro il 2040. A Nogara, il 100% dell'energia elettrica usata viene prodotta dall'impianto di cogenerazione del sito produttivo.
Inoltre, continua l'azienda, grazie ad un impianto di quadrigenerazione, lo stabilimento è in grado di produrre allo stesso tempo energia elettrica ed energia termica calda e fredda, oltre al 100% della CO2 alimentare utilizzata nella produzione delle bibite.
Oltre a questo c'è anche un primo progetto dedicato alla tutela della biodiversità italiana, che vede le api protagoniste: adottando un alveare per ciascuna delle regioni in cui sono presenti i suoi stabilimenti produttivi e la sede centrale per proteggere 1,8 milioni di api, che impollineranno altrettanti fiori.