Associazione Verona per l'Arena: La stella è un simbolo, 38 anni senza incidenti
"Sono trascorsi 38 anni da quando, per la prima volta, nel dicembre del 1984 la grande Stella Cometa, imponente simbolo della Rassegna “Presepi dal Mondo” a Verona venne montata, riscuotendo da subito un enorme successo di pubblico e critica. L’eccezionale evento fu ripreso da numerose emittenti televisive italiane e straniere. Progettata da un pool di tecnici esperti e professionalmente qualificati, quali l’architetto Rinaldo Olivieri, l’ingegnere Alvise Zanolini e tanti altri ancora, la maestosa opera costruita dalla Lonardi con l’acciaio donato da Manni è stata concepita con la più meticolosa cura nell’assicurare la perfetta esecuzione in piena armonia con l’anfiteatro areniano. È bene ricordare che in 38 anni non si è verificato alcun incidente: “abbiamo sempre avuto la massima cura e rispetto nei confronti dell’anfiteatro areniano – afferma il Presidente della Fondazione Verona per l’Arena Giorgio Pasqua di Bisceglie-“. Ora, alla luce di quanto è recentemente accaduto durante le operazioni di smontaggio della Stella, con lo scivolamento della base lungo i gradoni dell’Arena, ci si interroga sul suo futuro. Va comunque contestualmente tenuto ben presente l’enorme impatto promozionale prodotto nel mondo dalla Stella di Natale, molto amata dai veronesi. La Stella è diventata un punto di incontro per famiglie e bambini. Per certi versi può essere paragonata alla Torre Eiffel. La Stella, nata da un’idea di Alfredo Troisi, è nel Guinness dei primati essendo l’archiscultura più grande del mondo". Lo scrive in una nota l'associazione "Verona per l'Arena" dopo l'incidente della stella cometa.
"È stata richiesta da più parti: la volevano a New York davanti al Lincoln Center, a Tokyo, a Francoforte, ad Osaka in Giappone. Analoga richiesta è giunta anche dal Texas - che ha come simbolo una stella-, in quanto a Dallas ogni due anni viene realizzato l’Expo Mondiale delle Luci e delle Stelle. Gli americani la volevano come simbolo dell’esposizione mondiale. In quell’occasione i veronesi risposero ad un sondaggio su un giornale con un massiccio “NO” all’eventualità che la Stella lasciasse Verona, e il quotidiano locale titolò su nove colonne “Giù le mani dalla Stella”. La Stella è nata per l’Arena e per la Bra, per un rapporto stretto tra la storia dell’Arena e quello della città di Verona" continua il comunicato.
"Il binomio Arena-Stella, dunque, è indissolubile: tabaccherie ed edicole diffondono nel mondo l’immagine della Stella e di Verona attraverso cartoline, poster ecc.... Infatti, alcuni veronesi raccontarono di aver visto una gigantografia della Stella e dell’Arena entrando in un locale pubblico a Brasilia, e un altro veronese in visita negli Stati Uniti raccontò di aver visto l’immagine della Stella mentre l’allora Presidente Ronald Reagan rivolgeva in TV gli auguri di Capodanno. Una riproduzione in bronzo della Stella, opera di Giorgio Bragaja, è stata donata per l’appunto a Ronald Reagan, a Papa Giovanni Paolo II e a Michail Gorbaciov. La valenza promozionale della Stella contribuisce a portare milioni di visitatori in visita alla città di Verona. È l’iniziativa che richiama turisti in un periodo di minore attività quale quello invernale. Trent’otto anni di successo e di promozione per la città. L’indotto economico è enorme calcolato tra quelli che visitano la Rassegna e quelli che vengono a Verona per ammirare la nostra Stella" chiosa la nota.